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E’ uno scenario complesso quello che il mondo della sanità si troverà ad affrontare nei prossimi anni, a partire dalla grande sfida della gestione del paziente cronico. Ad oggi, nel nostro Paese, sono 24 milioni i cittadini che presentano una patologia cronica, come rilevato dall’Osservatorio nazionale sulla salute nelle regioni italiane; di questi 12,5 milioni sono afflitti da multi-cronicità, per una spesa sanitaria che sfiora i 67 miliardi di euro.

In questo scenario in costante mutamento, dovuto all’aumento dell’aspettativa di vita, circa il 70% delle risorse sanitarie sono destinate alla gestione di malattie croniche, mentre più del 55% dei contatti con i Medici di Medicina Generale sono generati da questa tipologia di pazienti.

Novartis ha dato vita alla Linea Embrace perrispondere al bisogno crescente dei pazienti e restituire centralità al ruolo dei medici di medicina generale nel percorso di cura

“Da oggi il nostro Gruppo lancia un progetto innovativo, dedicato all’area della cronicità, nato per diffondere cultura scientifica sulle patologie croniche – sottolinea Pasquale Frega, Country President di Novartis in Italia – La nascita della nuova Linea Embrace è un investimento che vogliamo fare per il Sistema Paese, un’alleanza con i cittadini, un vero e proprio impegno che ci sentiamo di prendere con i pazienti per farci promotori dell’accesso alle migliori e più innovative terapie”.

Gli obiettivi del progetto sono quello di dimezzare i tempi di accesso al percorso di diagnosi e trattamento più appropriato per il paziente, favorire la collaborazione e l’integrazione tra ospedale e territorio assicurando la continuità assistenziale e migliorare la capacità di gestione della malattia.

“Embrace significa letteralemente ‘abbraccio’ e si tratta di una nuova franchise, composta da giovani talenti preparati scientificamente nella gestione della cronicità, che forniranno ai medici di medicina generale tutte le informazioni necessarie per identificare precocemente le persone a rischio e quelle affette da patologie croniche, in modo da poterle indirizzare agli adeguati percorsi di presa in carico.

“La nostra ambizione è diventare facilitatori dell’accesso alle cure, abbracciando il paziente e creando un punto di contatto tra medici, specialisti, farmacie e centri ospedalieri – spiega Francesco Barbieri, Head of Embrace franchise di Novartis Italia – I nuovi Advisor di Patologia, avranno il compito di creare e sostenere la rete dei player coinvolti nella gestione della cronicità, al fine di dimezzare i tempi di accesso alle terapie ed interpretare così la medicina del futuro” .

Questa missione sarà affidata ad 80 giovani di età compresa tra i 24 e i 29 anni, Advisor di Patologia selezionati tra 5.500 candidature da tutta Italia,  che in un anno incontreranno circa 15.000 medici di medicina generale sul territorio italiano.

“Una partecipazione straordinaria – che abbiamo gestito avvalendoci di due leve: quella tecnologica – attraverso anche strumenti di  gamification nel percorso di selezione –  e quella umana – attraverso colloqui individuali e di gruppo su tutto il territorio nazionale. – racconta Davide Rivolta, Country & Pharma HR Head di Novartis Italia. “Dal punto di vista tecnico, oltre alla formazione scientifica dei candidati, abbiamo privilegiato soft skill quali il problem solving, l’intelligenza emotiva, la flessibilità e l’agilità di apprendimento, oltre alla conoscenza della lingua inglese, che rappresentano tratti fondamentali per il nuovo ruolo che stiamo costruendo.”