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Sofinnova Partners ha annunciato un investimento seed di 3 milioni di euro in Nephris, una società
biotecnologica innovativa in fase preclinica. L’azienda milanese sta sviluppando nuove terapie per la malattia renale diabetica, che è una complicanza frequente e grave nei pazienti affetti da diabete di tipo 1 o di tipo 2. L’investimento è stato effettuato attraverso il Fondo Sofinnova Telethon, fondo early-stage di Sofinnova Partners dedicato alle malattie rare e genetiche. Il Fondo Sofinnova Telethon è il più grande fondo interamente dedicato ad investimenti in biotecnologie in Italia.
Nephris è stata fondata sulla base della ricerca condotta dal Prof. Paolo Fiorina, ordinario di endocrinologia presso l’Università di Milano, e dalla sua collaboratrice Prof.ssa Francesca D’Addio. Entrambi i ricercatori sono esperti di fama mondiale nel campo della nefropatia diabetica e sono stati anche i fondatori di Enthera Pharmaceuticals, un’altra azienda biotecnologica sostenuta da Sofinnova Partners che sta sviluppando biofarmaci avanzati per il trattamento delle malattie autoimmuni. Il gruppo dirigente di Nephris è composto dall’ Amministratore Delegato Dott.ssa Gabriella Camboni e dal Presidente del Consiglio di Amministrazione Silvano Spinelli. Sia Camboni sia Spinelli sono già attivamente impegnati in altre società del portafoglio Sofinnova.
Lucia Faccio, Partner di Sofinnova Partners e membro del Consiglio di Amministrazione di Nephris, ha dichiarato: “Nephris è in prima linea nella ricerca per la cura delle malattie renali diabetiche. Quest’ultimo investimento del Fondo Sofinnova Telethon è un ottimo esempio di azienda costruita sull’eccellenza della scienza italiana dedicata alla cura di una patologia in cui esiste un significativo bisogno terapeutico. Siamo lieti di iniziare una nuova avventura imprenditoriale con questa squadra di altissimo livello
con il quale abbiamo già ottenuto numerosi successi”.
Il Prof. Fiorina, fondatore scientifico di Nephris, ha dichiarato: “Circa il 40% delle persone che soffrono di diabete soffrono anche di nefropatia diabetica e quest’ultima tende a peggiorare progressivamente causando insufficienza renale irreversibile con conseguente necessità o di dialisi o di trapianto del rene. Grazie alla ricerca all’avanguardia che abbiamo sviluppato in quest’area, abbiamo le potenzialità di trovare nuovi trattamenti che potrebbero prevenire, curare e forse anche invertire il decorso della malattia renale diabetica”.