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Le diverse epidemie in tutto il mondo fanno crescere la domanda di screening e danno slancio al mercato collegato alla diagnostica delle malattie infettive.
Il mercato continuerà a crescere, poiché le esigenze tecnologiche non soddisfatte portano alla creazione di piattaforme più veloci e capaci. La diagnostica molecolare è il segmento con la crescita più rapida all’interno del mercato delle malattie infettive, con un tasso di crescita annuale composto pari al 15,30%. Nonostante questi test restino costosi, la loro efficienza e accuratezza ne rafforzano la validità.
Una nuova analisi di Frost & Sullivan, intitolata “Analysis of the Global Infectious Disease Diagnostics Market”, rileva che il mercato ha prodotto entrate per 7,91 miliardi di dollari nel 2013 e stima che questa cifra raggiungerà quota 12,77 miliardi di dollari nel 2018. I test per la diagnosi di epatite B, epatite C, tubercolosi e sepsi contribuiranno maggiormente alle entrate.
“L’immunodiagnostica è un altro segmento che continua ad espandersi rapidamente grazie ai costi contenuti dei test e alla diffusione delle infezioni contratte in ospedale come sepsi e MRSA, – afferma Aish Vivekanandan, analista di Frost & Sullivan. – Si prevede che i metodi molecolari e l’immunodiagnostica si affiancheranno come conseguenza dell’aumentata necessità di test diagnostici accurati e rapidi.”
Mentre i test decentrati e rapidi sono una tendenza crescente nei paesi sviluppati, i costi elevati incidono sui mercati dei paesi in via di sviluppo. Le normative stringenti complicano ulteriormente lo sviluppo e il marketing dei prodotti.
Un’altra difficoltà è rappresentata dalla bassa consapevolezza dei prodotti tra i consumatori nelle diverse regioni. Le aziende che si occupano di diagnostica devono investire in studi clinici per dimostrare l’efficacia dei loro prodotti e sensibilizzare i consumatori, specialmente in ambito clinico.
“Molti operatori stanno focalizzando le proprie ricerche sui principali requisiti del settore, tra cui automazione, rapidità, specificità e accuratezza dei prodotti, – osserva Vivekanandan. – Anche le aziende stanno lavorando per espandere la classe di malattie coperta dai propri prodotti, per fare un primo passo nel mercato globale della diagnostica delle malattie infettive.”
Lo studio “Analysis of the Global Infectious Disease Diagnostics Market” fa parte del programma Life Sciences Growth Partnership Service. Altri studi di Frost & Sullivan collegati a questo argomento sono: “Global In Vitro Diagnostics Market”, “US Hematology Diagnostics Market”, “Global Next-generation Sequencing Market” e “Western European Companion Diagnostics Market”. Tutte le analisi comprese nei servizi in abbonamento forniscono dettagliate opportunità di mercato e tendenze del settore, valutate in seguito ad esaurienti colloqui con gli operatori del mercato.

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