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In un mercato, quello della medicina estetica, che pone l’Italia all’ottavo posto nella classifica mondiale delle procedure mediche cosmetiche e degli interventi di chirurgia plastica, i professionisti del settore guardano al tema della longevità con estrema attenzione e grande coinvolgimento ormai da diverso tempo. La domanda, infatti, sia da parte dei pazienti, sia da parte dei medici, non richiede più solo interventi di tipo puramente estetico, ma anche e soprattutto soluzioni per mantenere i risultati nel tempo, grazie a uno stato ottimale di salute e benessere.
La comunità medica ha dimostrato un forte interesse per la medicina della longevità che propone SoLongevity, realtà innovativa che opera nel campo della longevità, e in particolar modo per il tipo di diagnostica presentata a sostegno di una medicina antiage. Per questo motivo, SoLongevity è stata invitata al SIME 2024, il congresso organizzato dalla Società Italiana di Medicina Estetica, attiva dal 1975 con l’obiettivo di approfondire lo studio, la ricerca e l’informazione nel settore.

SoLongevity, in qualità di punto di riferimento in Italia nella Longevity Medicine, presenta lo lo sviluppo di un innovativo approccio diagnostico, protocolli di ringiovanimento fisiologico e nuove formulazioni nutraceutiche nell’ambito longevità.

Proprio da qui parte, inoltre, lapplicazione della Precision Longevity al tema della Skin longevity, che pone l’attenzione non solo al livello cutaneo, con la skincare ad alta scientificità, ma anche a quello sistemico, per proteggere, supportare i meccanismi fisiologici e contrastare l’azione dei fattori di invecchiamento sul lungo termine.

“La partecipazione di SoLongevity al Congresso SIME ha una doppia valenza: da un lato, rappresenta un riconoscimento dell’alto profilo tecnico-scientifico e medico perché siamo stati invitati come massimi esperti nel settore; dall’altro ci permette di introdurre la Longevity Medicine ai professionisti della Medicina Estetica, una categoria di medici estremamente sensibile al tema della longevity.” – sostiene Guido Cornettone, CEO e Co-founder di SoLongevity.

L’evento, dedicato ai professionisti del settore, vedrà la partecipazione del dottor Alberto Beretta, Direttore del Comitato Scientifico di SoLongevity e opinion leader Filorga, con la sessione: La scienza della longevità nella pratica clinica, sabato 11 maggio ore 12.30, presso la sala Spizzirri.

In questa occasione, Beretta presenta innanzitutto una panoramica degli enormi progressi fatti dalla ricerca negli ultimi 10 anni, sui meccanismi dell’invecchiamento sistemico e cutaneo. SoLongevity ha selezionato e sviluppato un pannello di tecnologie che permettono di inquadrare con grande precisione lo stato di invecchiamento dei vari sistemi biologici e l’impatto che essi hanno sui sistemi fisiologici. Il bilancio BioAge, così è definito lo stato biologico, utilizza una combinazione di markers genetici, epigenetici e metabolomici appartenenti ai principali hallmarks dell’invecchiamento fra i quali l’attività mitocondriale, l’efficienza dei meccanismi di DNA repair, lo stato infiammatorio, la stabilità genomica, la disbiosi intestinale e l’efficienza dei meccanismi di detossificazione. Si aggiunge a questo un test di età biologica sviluppato da Steve Horvath, il famoso test GrimAge, che permette non solo la misurazione dell’età biologica ma anche il contributo allo stato di invecchiamento da parte dei  singoli sistemi. SoLongevity propone anche il bilancio fisiologico, come complemento a quello BioAge, che aggiunge un insieme di parametri clinici e strumentali per  fornire al medico una fotografia molto accurata dello stato di salute dei vari sistemi fisiologici.
“La combinazione dei due bilanci permette la personalizzazione di protocolli terapeutici basati su una combinazione di interventi sugli stili di vita, integrazione nutrizionale con nutraceutici di nuova generazione che agiscono sui principali hallmarks dell’invecchiamento e terapie di biohacking che potenziano i sistemi anti-ossidanti, riducono lo stato infiammatorio e potenziano i sistemi di trasporto dell’ossigeno. I risultati di questo programma, chiamato AGE360, sono monitorati periodicamente. I primi tre anni di ricerca da parte di Solongevity hanno fornito dati significativi sull’effettivo ringiovanimento cellulare e sul miglioramento dell’insieme dei parametri fisiologici.” – spiega il dottor Alberto Beretta, Direttore scientifico di SoLongevity.

Nel corso della presentazione verranno anche discusse le applicazioni potenziali nel campo della medicina estetica, esplorando i legami tra longevità sistemica e longevità cutanea al fine di promuovere un sinergismo tra interventi delle Medicina della Longevità e quelli di dermocosmetica.

Il congresso di quest’anno prevede la presenza di 4.000 persone rispetto allo scorso anno che ha registrato 3.000 ingressi.