Print Friendly, PDF & Email

Lifenet Healthcare ha acquisito, il 31 maggio 2019, da FCA Sepin il Centro Medico Diagnostico. Il CeMeDi è da oltre 70 anni un punto di riferimento per l’assistenza sanitaria a Torino, ed in particolar modo per coloro che lavorano, o hanno lavorato, all’interno dei Gruppi Fiat Chrysler Automobiles e CNH Industrial e i loro famigliari.

Il CeMeDi è un centro privato ambulatoriale specialistico e diagnostico che conta circa 200 professionisti tra medici, tecnici, infermieri e personale specializzato, e fornisce, nel centro di Torino, servizi sanitari all’avanguardia: dalla radiodiagnostica agli esami di laboratorio, dalla fisioterapia all’odontoiatria, la struttura promuove un approccio multidisciplinare con lo scopo di agevolare il percorso diagnostico-terapeutico del paziente. Con l’ingresso nel perimetro del gruppo Lifenet Healthcare, il CeMeDi entrerà a far parte di una rete di strutture sanitarie altamente specializzate e caratterizzate da elevate competenze professionali. In particolare, il gruppo Lifenet Healthcare comprende, ad oggi, l’ospedale “Piccole Figlie” a Parma, il centro ambulatoriale e diagnostico “Centro Medico Visconti di Modrone” a Milano e due cliniche oculistiche, “Eyecare Clinic” a Milano ed a Brescia.

Il Consiglio di Amministrazione entrante è composto da Nicola Bedin (nella foto), Gianni Nardelotto e Franco Perona. Luca Asvisio è Sindaco.

Gianni Nardelotto commenta così l’avvenuta operazione: “La grande propensione del gruppo Lifenet all’innovazione e all’investimento in nuove tecnologie rafforzerà ulteriormente una struttura sanitaria che ha una lunga tradizione di qualità ed efficienza”.

Il presidente di Lifenet Nicola Bedin dichiara: “siamo orgogliosi di poterci dedicare a proseguire una grande storia come quella del CeMeDi, fatta di serietà e competenza. Queste caratteristiche, oltre al radicamento nel territorio ed il prestigio dei professionisti, ed all’attenzione per la cura e l’accoglienza del paziente, si sposano perfettamente con i valori di Lifenet. La nostra intenzione è quella di proseguire sul solco dell’ottimo lavoro fatto fino ad ora, continuando inoltre, anche attraverso i fondi sanitari, la relazione stretta e prioritaria con FCA e CNH Industrial e con tutti i loro dipendenti in servizio o in pensione”.