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“L’innovazione: motore di sviluppo e benessere”, è questo il tema del convegno del Cenacolo Odontostomatologico Centro Italia in programma a Fiuggi il 26 settembre. L’incontro gratuito, organizzato in collegamento digitale dall’Istituto Ipssar M. Buonarroti, si rivolge a tutto il mondo della medicina con l’obiettivo di concentrarsi sullo “stato dell’arte” delle tecnologie più innovative ad oggi sviluppate per il settore odontoiatrico ma con un approccio aperto alle altre branche specialistiche. La ricerca in questo campo è infatti sempre più trasversale, per questo motivo il convegno è l’occasione per coinvolgere un ampio parterre di figure professionali, abbracciando tutto il mondo medico: oltre a odontoiatri e igienisti dentali, medici e chirurghi, infermieri, assistenti sanitari, fisioterapisti, podologia e tecnici ortopedici.
Si comincia alle ore 9 con l’intervento del professor Antonio Scarano, del Dipartimento di Scienze mediche, orali e biotecnologiche all’Università degli Studi G. d’Annunzio di Chieti-Pescara. 
Interverrà successivamente il maggiore generale Nicola Sebastiani, ispettore generale della Sanità militare a capo della task force che è stata mobilitata nei mesi scorsi contro il coronavirus. 
Il presidente del COCI, dottor Francesco Riva, parlerà delle soluzioni innovative nel controllo dell’emostasi in odontoiatria con particolare attenzione su un device di ultima generazione che consente di arrestare qualsiasi tipo di emorragia, arteriosa o venosa, per pazienti con coagulopatie congenite e acquisite.
Molto atteso l’intervento dell’ingegner Luigi Nicolais, già ministro per le Riforme e presidente del Consiglio nazionale delle ricerche, tra gli scienziati italiani più citati al mondo, che aprirà una riflessione culturale sull’innovazione attraversando il processo dalla natura ai materiali.
Tra i contributi che evidenzieranno maggiormente la stretta connessione tra odontoiatria e altre discipline mediche, come osteopatia e posturologia, quello di Andrea Olivi, Ceo di Sensor Medica, azienda che da anni è impegnata nella progettazione e realizzazione di strumentazione per l’analisi biomeccanica e posturale. Una delle tecnologie più all’avanguardia progettate ad oggi è ad esempio il dispositivo Spine3D che permette di studiare le deformazioni della colonna vertebrale mediante un metodo di scansione non invasivo e privo di radiazioni.

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