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Con il reclutamento di due pazienti è partita nei giorni scorsi, nell’Unità di Neurologia dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza, la sperimentazione del progetto CONTACT, acronimo di Cooperation and integration of clinical trial and care pathways, ovvero “Cooperazione ed integrazione di percorsi di sperimentazione clinica e di assistenza”.

Si tratta di un progetto finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito di Innonetwork, un programma che promuove la creazione di partnership tecnologiche pubblico-private per lo sviluppo di soluzioni innovative su scala regionale. Lo scopo è favorire l’aggregazione tra imprese esistenti e start-up tecnologiche sulla base dello sviluppo di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.

Lo scopo principale di CONTACT è realizzare una piattaforma digitale per la gestione del percorso clinico dei pazienti affetti da Sclerosi Multipla. La piattaforma facilita la gestione del percorso clinico, sia automatizzandone i diversi “passaggi” che rendendo disponibili i dati provenienti dai dispositivi di misura connessi.

A casa, dopo un breve periodo di addestramento e dotati della strumentazione tecnologica necessaria collegata in rete, i pazienti provvederanno da soli a misurare parametri vitali come saturazione dell’ossigeno del sangue, pressione arteriosa, temperatura corporea, frequenza cardiaca e qualità del sonno. Questi ultimi due valori registrati grazie ad un comune braccialetto smart. I valori, tramite un’app installata sul telefonino del paziente, vengono inviati alla piattaforma digitale accessibile a distanza da medici e operatori sanitari coinvolti nel processo di cura.

A seguito dell’arruolamento, i pazienti, associati a specifici percorsi terapeutici modellati sulla base della terapia farmacologica che seguono, saranno monitorati e assistiti da remoto per tutta la durata della sperimentazione, anche mediante chat testuali o videochiamate con il medico. In questo modo gli operatori dall’Ospedale potranno monitorare il grado di aderenza del paziente alle prescrizioni ed apportare le opportune modulazioni alla terapia, in base alle esigenze rilevate.

Un ruolo chiave nella piattaforma è attribuito all’app dedicata che il paziente dovrà installare sul suo smartphone. Essa attinge e trasmette dati da e nella piattaforma, invia le notifiche di promemoria delle attività da svolgere e gestisce il teleconsulto nella fascia oraria pattuita tra paziente e operatore sanitario. «Attraverso l’orchestrazione dei diversi sistemi, la piattaforma faciliterà l’aderenza e il monitoraggio del percorso di cura dei pazienti con Sclerosi Multipla seguiti dal nostro Centro – ha spiegato Maurizio Leone, primario dell’Unità di Neurologia dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza –. Il paziente, inoltre, rilevando ed inviando dati, valori e misurazioni, diventa parte attiva nella gestione della cura e delle sperimentazioni cliniche. Tramite il costante monitoraggio di alcuni parametri biologici, con il contributo essenziale dei pazienti, potremmo modulare e migliorare il percorso di cura adattandolo alle differenti esigenze di ciascuna persona».

«La rilevanza scientifica del progetto CONTACT ­­– sottolinea Francesco Giuliani, direttore Sistemi Informativi Innovazione e Ricerca – risiede nella sua capacità di abilitare, grazie ai dati raccolti, la generazione di nuove conoscenze e ipotesi scientifiche nell’ambito della patologia analizzata. Altro aspetto rilevante è la possibilità di gestire la terapia in maniera semplice, adattando il percorso di cura al singolo paziente. I risvolti tecnologici positivi derivano, invece, dalla possibilità di alimentare in automatico la cartella clinica virtuale del singolo paziente grazie all’interazione tra la piattaforma, le app dedicate e i dispositivi utilizzati dal paziente».

Al progetto contribuiscono 8 partner pugliesi, tra start-up, aziende o enti di ricerca pubblici e privati. L’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza è il partner clinico che ha dettagliato i requisiti della piattaforma e che ha avviato la sperimentazione mediante il coinvolgimento di pazienti e professionisti sanitari.