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Dopo l’attivazione nell’ASL TO3 delle Case della Salute di Pianezza, Borgaretto, Vigone, Cumiana Giaveno ed Avigliana, dal 1° febbraio anche il Presidio Sanitario di Torre Pellice diventa a tutti gli effetti una “Casa della Salute”.

Molte le novità che accompagnano questo riconoscimento Regionale, che per la struttura rappresenta un arricchimento funzionale e che coinvolge non solo professionalità interne dell’ASL ma tutti i 15 medici di famiglia dell’area. Anzitutto il nuovo ambulatorio infermieristico di medicina di iniziativa: nell’ASLTO3 si stanno attivando nuovi Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali per pazienti affetti patologie croniche, fra cui la Broncopneumopatia cronica ostruttiva; il nuovo ambulatorio concretizza l’approccio al paziente da una “Medicina di attesa” in “Medicina di iniziativa”, ovvero il passaggio da tempi in cui veniva atteso l’arrivo dei pazienti, in particolare quelli cronici, a tempi in cui la presa in carico diventa attiva e sono gli stessi Medici di Medicina Generale e Professionisti dell’Azienda a farsi avanti con i pazienti, per tenere sotto controllo salute e bisogni di cure: un costante monitoraggio, anche a domicilio, per rispondere alle continue necessità diagnostiche e di cura, per prevenire il più possibile aggravamenti o riacutizzazioni ed evitare accessi impropri in pronto soccorso o ricoveri in ospedale.

Dalla collaborazione delle diverse figure professionali in campo, nell’ambito dei percorsi assistenziali dedicati alle Broncopneumopatie croniche ostruttive partiti nel distretto Pinerolese da settembre 2018, a Torre Pellice sono già stati richiamati dal proprio medico i primi 100 cittadini, di cui 80 già inseriti nel percorso attivo. Previsti anche 3 incontri a piccoli gruppi, dei pazienti in carico all’ambulatorio infermieristico di comunità, per sensibilizzare e migliorare gli stili di vita; temi di questi incontri proposti sono aspetti di aderenza alla terapia farmacologica, alimentazione, fumo ed attività fisica con avvio ai gruppi di cammino e moduli di Attività Fisica Adattata.

Altra novità consiste nell’avvio dell’ambulatorio cure intermedie della rete cure palliative rivolte alle persone in fase avanzata di malattia, non solo oncologica, con sintomi scompensati anche in corso di trattamenti definiti attivi ai fini del contenimento della malattia e di una precoce presa in carico medica, infermieristica, sociale e psicologica. Questo ambulatorio si realizza con la collaborazione del gruppo di professionisti incardinati nella gestione dei letti di Continuità Assistenziale di Pomaretto, grazie anche ai fondi impegnati dalla Tavola Valdese da ottobre 2018.

Ed ancora, nella sperimentazione distrettuale della Casa della salute di Torre Pellice, gran parte dei Medici di famiglia hanno aderito proponendo fra le attività qualificanti l’attivazione di un progetto pilota aziendale di Deprescrizione e Riconciliazione Terapeutica, prima realizzazione del genere in Italia. Questo progetto è coordinato dalla Dott.ssa Simonetta Miozzo ed ha lo scopo di riconsiderare e monitorare la terapia alla luce delle reali necessità cliniche e degli gli effettivi bisogni e desideri, per migliorare l’aderenza terapeutica e prevenire l’interazione fra diversi medicamenti. Dopo una prima fase formativa, i MMG lavoreranno singolarmente su questo progetto, sia nei loro ambulatori territoriali, sia a rotazione settimanale nel presidio di Torre Pellice nel realizzare l’ambulatorio DeRT in compresenza dell’infermiere di comunità. Scopo di questa consulenza sarà individuare assunzioni di farmaci inadeguate per durata e dosaggio e interazione, sulla base delle condizioni cliniche e funzionali, proponendo, nel caso, anche una rimodulazione della terapia, anche in integrazione con gli specialisti ambulatoriali che sono stati informati e coinvolti con incontri ad hoc. Partito con analisi individuale ambulatoriale e percorso formativo in dicembre, avrà la prima seduta ambulatoriale il 14 febbraio.

Questo progetto di attività di medicina d’iniziativa delle cure primarie, cerca di attuare le indicazioni sull’aderenza e sulla deprescrizione del Piano Nazionale della Cronicità e della Riconciliazione Terapeutica della Raccomandazione del Ministero della Salute. Garantirà, oltre ad una maggiore sicurezza nella gestione delle terapie, una possibile razionalizzazione della spesa, con il conseguente reinvestimento di risorse in ambiti di maggiore bisogno a livello aziendale.

Messa in forse anni orsono, la struttura di Torre Pellice oggi vede pienamente ridefinito e valorizzato il proprio ruolo nella rete delle strutture di riferimento territoriali dell’ASLTO3; in particolare negli ultimi 2 anni è stata oggetto di una riorganizzazione ed implementazione dei servizi ospitati ed ora con i nuovi ambulatori e servizi e con il riconoscimento di Casa della Salute, viene completato l’utilizzo della struttura.
Il presidio è articolato strutturalmente in 3 edifici architettonici, con 3 ingressi pedonali per la cittadinanza, frutto di costruzioni che negli anni si sono succedute, e ospita nuovi servizi ed opportunità aggiuntive dedicate ai circa 23.000 assistiti, cittadini della Val Pellice, area articolata su 9 Comuni. Tale riorganizzazione è stata articolata in diverse fasi ed ora, con l’arrivo di nuovi servizi e il riconoscimento a Casa della Salute, tale percorso di valorizzazione può ritenersi pressoché completato. 
Nella struttura di Torre Pellice sono presenti un reparto di degenza territoriale di 20 letti del nucleo di Continuità Assistenziale a Valenza Sanitaria nonché i servizi sanitari e sociosanitari territoriali. Per ottimizzare i percorsi socio sanitari nella cittadinanza e migliorare la fruizione degli spazi della struttura, in accordo con l’Amministrazione comunale di Luserna S. Giovanni si sono trasferiti a Torre Pellice, nei giorni scorsi, il consultorio ostetrico ginecologico, l’attività di Prevenzione Serena e il Servizio Vaccinale.