Print Friendly, PDF & Email

Ogni anno, il 2° giovedì di ottobre, si celebra la Giornata Mondiale della Vista: promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e portata avanti dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità, è un momento dedicato alla sensibilizzazione e alla prevenzione delle problematiche legate alla vista. È fondamentale, infatti, educare le persone vedenti e informarle sulle difficoltà che le persone non vedenti affrontano ogni giorno: è dalla conoscenza che passa una reale inclusione. 

È su questo assunto che si basa il lavoro quotidiano della Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano, centro di eccellenza per la ricerca educativa che promuove l’inclusione scolastica, culturale e sociale delle persone con disabilità visiva. Alle tante attività che l’Istituto di via Vivaio porta avanti ogni giorno per sostenere le persone con disabilità visiva si aggiunge l’opera di sensibilizzazione di adulti e bambini con iniziative dedicate che possono coinvolgere persone vedenti e non vedenti. Negli scorsi mesi, ad esempio, l’Istituto dei Ciechi, in collaborazione con Play-Doh, ha organizzato un laboratorio creativo dedicato a bambini ipovedenti e normovedenti che si sono divertiti a creare insieme con la pasta da modellare Play-Doh, dimostrando che non esistono barriere nel gioco e che la collaborazione è alla base del divertimento. Dando forma all’immaginazione tutti possono esprimersi allo stesso modo, giovando dei talenti e delle capacità di ognuno. 

Il 13 ottobre e tutto il mese della vista le attività di promozione dell’inclusione andranno avanti con ancora maggiore impegno: verranno coinvolti adulti e bambini, persone vedenti e non vedenti, nell’ormai famosissimo Dialogo nel Buio, il percorso sensoriale durante il quale, accompagnati da guide non vedenti, i visitatori vivono l’esperienza del buio per scoprire un nuovo modo di “vedere” e sperimentare il vissuto quotidiano di una persona con disabilità visiva. Ma non solo, le attività di sensibilizzazione dell’Istituto dei Ciechi proseguono anche nelle scuole, dove l’esperienza con la pasta da modellare Play-Doh continua il suo percorso virtuoso: utilizzata dai bambini nelle scuole come materiale didattico tattile, continua ad attestarsi come strumento di inclusione attraverso il gioco e l’immaginazione. Fantasia e manipolazione sono strumenti fondamentali che abbattono ogni ostacolo e che permettono la completa espressione di sé stessi, la pasta da modellare Play-Doh rende queste opportunità di espressione alla portata di tutti, per far sì che la creatività possa diventare un esempio di inclusività, valore fondamentale da apprendere sin da bambini. 

Per l’Istituto dei Ciechi le iniziative del mese della vista culmineranno il 17 novembre con il XXVI Premio Louis Braille, l’importante riconoscimento nazionale per chi si è impegnato in favore delle persone con disabilità visiva che verrà assegnato nel corso di un evento speciale previsto al Teatro alla Scala di Milano.