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Fondazione Telethon ha nominato Celeste Scotti nuovo Direttore della Ricerca e Sviluppo, e Stefano Vavassori Responsabile della Ricerca. Queste nomine avvengono anche alla luce del continuo impegno nello sviluppo della ricerca scientifica per la cura delle malattie genetiche rare, che da quest’anno vede la Fondazione diventare la prima charity al mondo ad avere la responsabilità della produzione e della distribuzione di un farmaco per una malattia rara, la terapia genica per l’immunodeficienza ADA-SCID.

Celeste Scotti, dopo un’esperienza come chirurgo ortopedico, ha ottenuto un dottorato in medicina rigenerativa presso l’Università di Basilea e in seguito ha intrapreso un percorso in Novartis, occupandosi dello sviluppo clinico di nuovi farmaci, in fase iniziale e avanzata. Arriva in Fondazione Telethon dopo aver ricoperto il ruolo di Global Program Clinical Head nella stessa azienda.

“Poter continuare il mio percorso professionale in Fondazione Telethon è un privilegio – dichiara Celeste Scotti – L’organizzazione in cui sono entrato è un perfetto esempio di collaborazione tra tutte le figure necessarie a portare a termine la missione di far avanzare la ricerca biomedica verso la cura delle malattie rare. Ogni donatore, ricercatore, volontario e paziente si impegna quotidianamente per non lasciare nessuno indietro e poter mettere a disposizione la mia esperienza a favore dei piccoli pazienti e delle loro famiglie è una grande opportunità non solo professionale, ma anche personale”.

Stefano Vavassori ha iniziato il suo percorso professionale come borsista di ricerca presso l’Istituto Telethon Dulbecco, per continuare presso l’Istituto Scientifico San Raffaele e poi l’Università di Losanna. In seguito, ha ricoperto la posizione di Responsabile degli studi clinici presso Labcorp Drug Development e quello di consulente e di portfolio manager presso diverse realtà multinazionali.

“Far parte di Fondazione Telethon è un importante traguardo, ma non è del tutto una nuova realtà per me – afferma Stefano Vavassori – Il mio percorso è infatti iniziato con una borsa di ricerca dell’Istituto Telethon Dulbecco, che ha indirizzato e sostenuto la mia carriera professionale di giovane scienziato. Potermi impegnare nuovamente oggi con la Fondazione, con il bagaglio di conoscenze ottenuto negli anni, mi rende particolarmente orgoglioso”.

Fondazione Telethon ha annunciato lo scorso settembre di aver ottenuto l’autorizzazione al trasferimento dell’immissione in commercio per la terapia genica per l’ADA-SCID. Questo ha significato un cambio di paradigma, posizionando la Fondazione quale prima organizzazione non profit che si fa carico della commercializzazione di una terapia.

“Alla luce della nostra scelta di essere parte attiva nel mercato delle terapie per le malattie genetiche rare, abbiamo scelto di ampliare il nostro organico scientifico con due figure chiave – spiega Francesca Pasinelli, Direttore Generale di Telethon – I prossimi anni saranno infatti sempre più impegnativi ed è necessario aggiungere competenze specifiche. Celeste Scotti e Stefano Vavassori saranno fondamentali per permetterci di crescere ulteriormente, sempre rimanendo fedeli al nostro obiettivo di non lasciare nessuno indietro”.