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E’ stata testata con successo per la prima volta al mondo all’ospedale San Giovanni di Roma, su una donna con una malattia neurologica rara, in attesa di partorire. Si tratta di una speciale “bussola” a ultrasuoni che può guidare la mano dell’anestesista nell’inserire l’ago dell’epidurale prima di un parto, aiutandolo nei casi in cui la paziente è particolarmente a rischio. La donna, su cui è stato testato questo speciale dispositivo, è affetta dalla malformazione neurologica congenita di Arnold Chiari, una patologia che comporta un elevato rischio di gravi complicanze neurologiche, ostetriche e anestesiologiche. Per aumentare la sicurezza dell’epidurale è stato usato Accuro, questo il nome del dispositivo portatile, in grado di dare, sulla base dei rilevamenti agli ultrasuoni, indicazioni sul posizionamento e sulla profondità dell’ago, cosa che di solito viene eseguito ad occhio, o meglio “alla cieca”. Grazie al’epidurale “guidata”, la donna è riuscita a partorire spontaneamente una bambina di 3.620 grammi. Prima di questo parto, all’ospedale San Giovanni, sono state fatte una ventina di prove di “eco navigazione” su donne non a rischio, con risultati molto interessanti. Alla fine, lo scorso 24 febbraio, il dispositivo è stato testato sulla donna affetta dalla malformazione neurologica. Questa speciale “bussola”, che ha un costo di 25mila euro, ma grandi potenzialità di sicurezza, può essere utilizzato per tutti i parti.

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