Print Friendly, PDF & Email

Da oggi 4 pazienti pugliesi potranno beneficiare di un’importante innovazione nella gestione del diabete frutto della collaborazione.
In Puglia le persone che dichiarano di essere diabetiche sono 245.406. Nonostante il tasso di ospedalizzazione per diabete con complicanze si sia ridotto tra il 2013 e il 2014 del 5%, rimane ingente la spesa per il sistema sanitario della Regione*. Per questo la Regione investe continuamente in nuove tecnologie per migliorare la gestione del diabete. Oggi si sono tenuti i primi impianti del primo sensore impiantabile al mondo progettato per la rilevazione in continuo dei valori di glucosio nel sangue fino a 90 giorni senza necessità di sostituzione. Da oggi 4 pazienti potranno beneficiare di un’importante innovazione nella gestione del diabete frutto della collaborazione Roche Diabetes Care e Senseonics. Presso il Policlinico di Bari è stato eseguito con successo in quattro pazienti l’impianto di Eversense, primo sensore impiantabile per il monitoraggio continuo della glicemia.
Eversense è il primo sensore impiantabile per il monitoraggio continuo della glicemia, progettato per la rilevazione dei valori di glucosio nel sangue fino a 90 giorni senza necessità di sostituzione del sensore ogni settimana. Il sistema viene inserito durante una seduta ambulatoriale di alcuni minuti e impiantato a livello sottocutaneo sulla parte superiore del braccio. È sufficiente un’incisione millimetrica per l’inserzione del sensore e l’impianto è eseguito in anestesia locale. Il sensore non necessita di alcun ago che lo colleghi al trasmettitore ricaricabile, che è interamente rimovibile in modo semplice e senza rischi ed è quindi compatibile con qualsiasi tipo di attività, da una cena fuori o una banale passeggiata ad un’attività sportiva agonistica.
Il sistema Eversense invia allarmi, avvisi e notifiche relativi ai valori del glucosio visibili in qualsiasi momento sull’app. Il trasmettitore attraverso suoni e/o vibrazioni avvisa l’utilizzatore quando i livelli di glucosio raggiungono valori troppo elevati o troppo bassi grazie alla presenza di un algoritmo predittivo avverte il paziente preventivamente di probabili episodi di ipo o iperglicemia.