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immagineIl 1 febbraio 2010 prenderà avvio nell’ASL di Vercelli il progetto di telemedicina e teleriabilitazione.
Il progetto, pensato dalla Direzione del Dipartimento di Riabilitazione e fortemente voluto dalla Direzione Generale dell’ASL, avrà una durata di sei mesi in via sperimentale e permetterà a molti cittadini in difficoltà di usufruire gratuitamente di un programma completo di servizi di telemedicina e teleriabilitazione al domicilio. Se conclusa positivamente la fase sperimentale avviata da Europ Assistance, il servizio potrà essere esteso a tutto il territorio dell’ASL di Vercelli a partire dal prossimo mese di luglio.

Concretamente cosa si realizzerà? L’attività sarà strutturata attraverso tre fasi che prevedono la valutazione dei fattori di rischio primario con continuità e via “telefono” (mantenendo i pazienti presso il proprio domicilio attraverso il controllo e la valutazione della pressione arteriosa, frequenza cardiaca, elettrocardiogramma, auscultazione cardiaca) per poi arrivare ad una fase di riabilitazione al domicilio trasferendo la palestra, in un campione di pazienti selezionati con esiti di ictus, a casa del paziente e monitorando esercizio ed ecg.

Il progetto verrà attuato nei seguenti ambiti:

• Servizi di telemedicina presso la Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) di Vercelli: Verranno installate apparecchiature di telemedicina (elettrocardiografi, rilevatori di parametri vitali e altra strumentazione tecnica) grazie alla quale i medici della Centrale Operativa di Europ Assistance potranno video-collegarsi e “auscultare” gli ospiti del centro a distanza, monitorandone le condizioni di salute. Circa 100 degenti della RSA di Piazza Mazzini ogni mese potranno essere visitati, ricevere indicazioni terapeutiche e informazioni utili sul proprio stato di salute.

• Assistenza sanitaria e servizi di telemedicina al domicilio: molti pazienti, soprattutto cardiopatici, secondo indicazioni che verranno valutate al momento della dimissione e già inseriti nei programmi di assistenza domiciliare dell’ASL, beneficeranno dal prossimo febbraio, dei servizi di telemedicina di Europ Assistance direttamente a casa. Il personale incaricato di effettuare l’assistenza domiciliare sarà infatti dotato di un’unità mobile di telemedicina con cui si rende possibile un monitoraggio da remoto delle condizioni di salute di ciascun assistito.

• Sedute riabilitative domiciliari con cicloergometro: verranno messe a disposizione dei pazienti che hanno subito un ictus una volta rinviati al proprio domicilio alcune apparecchiature per la riabilitazione trasferendo così la palestra a casa dell’utente. Sfruttando le tecnologie di telecomunicazione, le speciali cyclette misurano i parametri vitali dei pazienti prima e dopo ciascuna seduta riabilitativa e inviano i tracciati elettrocardiografici registrati ai medici della Centrale Operativa Europ Assistance. Per garantire assistenza a tutti i malati che ne hanno necessità, le apparecchiature saranno fatte ruotare di casa in casa ogni due mesi aumentando così il numero di pazienti che potranno beneficiare dell’iniziativa.