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Siemens Healthineers ha annunciato che la sua ultima soluzione di test di terapia intensiva, l’analizzatore di gas ematico RAPIDPoint 500e, ha ricevuto l’autorizzazione dalla Food and Drug Administration degli Stati Uniti ed è ora disponibile negli Stati Uniti, in Europa e nei Paesi che richiedono il marchio CE. L’analizzatore genera risultati relativi a gas ematico, elettrolita, metabolita, CO-ossimetria e bilirubina neonatale, utilizzati per diagnosticare e monitorare i pazienti in condizioni critiche nell’unità di terapia intensiva, nella sala operatoria o nel pronto soccorso.

“I team point-of-care che monitorano le condizioni respiratorie in contesti di terapia intensiva necessitano di una soluzione di analisi dei gas ematici che fornisca risultati rapidi e precisi e aumenti l’efficienza del flusso di lavoro. Un ambiente operativo sicuro tra le crescenti preoccupazioni per le minacce alla sicurezza informatica nell’assistenza sanitaria è anche importante”, ha affermato Christoph Pedain, Responsabile Point of Care Diagnostics, Siemens Healthineers. “L’analizzatore di gas ematico RAPIDPoint 500e è diventato uno strumento di fiducia negli sforzi dell’Europa per combattere il COVID-19 e per aiutare a rispondere a una richiesta senza precedenti di analisi dei gas ematici nei pazienti respiratori affetti”.

L’analizzatore di gas ematico RAPIDPoint 500e è uno strumento essenziale a supporto degli sforzi di risposta COVID-19, in cui i test dei gas ematici svolgono un ruolo fondamentale nella gestione dei pazienti infetti e nel monitoraggio delle loro difficoltà respiratorie. I test di routine sui gas ematici vengono eseguiti anche quando i pazienti richiedono ventilazione meccanica. I test sui gas del sangue arterioso forniscono lo stato dei livelli di ossigenazione di un paziente e consentono agli operatori sanitari di determinare se sono necessari adeguamenti delle impostazioni del ventilatore o altri trattamenti.

L’analizzatore aumenta la fiducia nei risultati dei pazienti con la tecnologia Integri-sense, una serie completa di controlli funzionali automatizzati progettati per fornire risultati accurati nei punti di cura.

“Come medico in terapia intensiva, so che i valori che mi vengono consegnati durante un’emergenza mi consentono di prendere con fiducia decisioni di salvataggio. Il sistema RAPIDPoint è facile da usare e mi consente di non preoccuparmi della macchina e di focalizzare la mia attenzione sui miei pazienti”, ha affermato il dott. Daniel Martin, Royal Free Hospital, Londra. Inoltre, l’analizzatore RAPIDPoint 500e si integra perfettamente nelle reti ospedaliere con l’ecosistema Siemens Healthineers Point of Care, che offre una comoda gestione remota di operatori e dispositivi situati su più siti.

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