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proteine-autismoValutare i livelli linguistici, sociali e cognitivi del bambino autistico attraverso la routine di gioco e la vita di tutti i giorni e monitorare da remoto la risposta al trattamento mediante un tablet pc, grazie a un modello condotto dai genitori con la supervisione on-line dell’equipe medico-psicologica.

È quanto prevede ‘Prima Pietra’ (Programma di ricerca, integrazione, miglioramento, assistenza e formazione per l’innovazione dei servizi e delle tecnologie di riabilitazione dell’autismo), un progetto unico in Italia e fra primi in Europa che coinvolgerà un campione di 30 bambini dai 18 ai 30 mesi e i loro genitori, indirizzati dalle strutture Asp e dell’Azienda ospedaliera universitaria Policlinico ‘G. Martino’ di Messina (Polime).

Il progetto ‘reinterpreta’, grazie alla creazione di un ambiente tecnologico interattivo e tele riabilitativo, il modello Denver per l’intervento precoce (Esdm-Early Start Denver Model), un trattamento terapeutico per i Disturbi dello spettro autistico (Dsa). Un risultato frutto della sinergia tra clinici, ricercatori, psicologi ed operatori della riabilitazione, con il coordinamento dell’Istituto di fisiologia clinica del Cnr di Pisa.

Con il progetto ‘Prima Pietra’ un tablet Pc diventa il cuore del sistema e permette il collegamento costante fra genitore e operatore. “Sui principi del modello Denver implementiamo un intervento terapeutico di tele-riabilitazione per favorire lo sviluppo relazionale, sensoriale, motorio e cognitivo dei piccoli pazienti, condotto dai genitori con la supervisione on-line dell’equipe medico-psicologica, connessa audio-video mediante telecamera on board”, prosegue Pioggia, che così descrive il sistema: “Un’interfaccia dalla grafica semplice, adattabile all’utente, con un touch screen intuitivo che – grazie anche a controllo vocale e tastiera virtuale – consenta l’interazione multi-modale”.

Un sistema residente nel Pc gestirà il set di applicazioni e giochi terapeutici, la piattaforma interattiva e teleriabilitativa e la gestione dei dati clinici. Inoltre un sistema di sensori miniaturizzati e non invasivi consentirà di controllare parametri comportamentali e fisiologici del bambino quali postura, movimento e frequenza cardiaca.

Il progetto è il primo passo dell’attuazione dell’Accordo quadro recentemente siglato da Cnr, Policlinico G. Martino, Asp e Irccs Fondazione ‘Stella Maris’ di Messina e Centro di ricerca E. Piaggio dell’università di Pisa, finalizzato alla realizzazione in Sicilia dell’Istituto scientifico per la ricerca e lo studio clinico-riabilitativo nell’ambito della prevenzione, diagnosi e cura dei disturbi dello spettro autistico.