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img_1655Sono quasi 2.000 i referti firmati digitalmente e archiviati in modalità sostitutiva ogni giorno dall’Ospedale Galliera con una produzione media annua di oltre 600.000 documenti clinici digitali. Dell’esperienza tutta genovese, che si pone l’obiettivo di evidenziare la strategicità degli strumenti informatici in tema di dematerializzazione della documentazione clinica, se ne parlerà domani, nell’ambito del convegno “G:OOD – Galliera: Ospedale Orientato al Digitale”, a partire dalle ore 9.

L’evento si svolge in contemporanea nel Salone Congressi (Via Volta 8 – primo piano) e, con collegamento in tempo reale, nell’Aula Magna dell’Ente (Corso Mentana 10).

Nell’ambito della giornata i singoli interventi saranno condotti direttamente dai clinici delle tre aree attive coinvolte nell’attività specialistica: medicina, chirurgia e urgenza. Gli specialisti evidenzieranno nel corso delle proprie testimonianze gli aspetti di ottimizzazione dei processi sanitari forniti dalle applicazioni.

Il progetto G:OOD possiede anche un’anima “verde”. Con la sostituzione dei supporti tradizionali in favore del documento informatico si arriverà progressivamente alla scomparsa della carta. Secondo il CNIPA (Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione) nel 2009 in Italia sono state stampate negli uffici oltre 100 miliardi di pagine. Cinquanta miliardi di queste, che corrispondono a oltre un milione di alberi, sono state gettate dopo mezz’ora.

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