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ACE “Alleanza Contro le Epatiti” è stata protagonista di un Simposio dedicato, nell’ambito del “54th ANNUAL MEETING” dell’Associazione Italiana per lo Studio del Fegato – AISF. L’incontro, coordinato dal vicedirettore del TG LA7, Andrea Pancani, ha avuto il duplice obiettivo di presentare l’Alleanza e la sua mission a tutti gli iscritti della Società scientifica, da sempre asse portante della Coalizione.
In tale sede è stato conferito ufficialmente il titolo di “Ambassador ACE” alle Onorevoli Michela Rostan ed Elena Carnevali e alla dottoressa Sabrina Valle, per il costante impegno profuso nell’attività di awareness e sensibilizzazione nella lotta alle epatiti virali, nell’ambito del proprio ruolo istituzionale, a tutela del paziente e nell’incessante supporto al perseguimento del Target dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, di eliminazione della patologia in Italia, entro il 2030.
A fare gli onori di casa il Prof. Alessio Aghemo, Segretario AISF e membro del Direttivo ACE “Affinché le attività di screening volte all’emersione del sommerso abbiano successo, è fondamentale coinvolgere quanti più specialisti del fegato possibile – ha sottolineato il Prof. Aghemo – per permetterci di raggiungere una platea di pazienti più ampia e garantire loro una presa in carico sempre più adeguata. È stato per me un piacere ospitare il Simposio ACE, per favorire un momento di confronto tra gli iscritti, l’Alleanza e gli stakeholders istituzionali di riferimento, alla luce delle attività sino ad oggi implementate e, in prospettiva, rispetto alle iniziative attualmente in corso.”
Successivamente sono intervenute le neo-proclamate “Ambassador ACE”, per ringraziare del riconoscimento ricevuto e rinnovare il loro sostegno in seno all’Alleanza nella lotta alle epatiti virali.
“Sono molto onorata di ricevere il prestigioso riconoscimento, anche perché ho sempre svolto la mia funzione istituzionale, nell’ambito delle problematiche legate alla patologia, in grande e costante sinergia con Società Scientifiche e Associazione pazienti di riferimento. – ha dichiarato l’On. Elena Carnevali, XII Commissione Affari Sociali, Camera dei Deputati – L’introduzione di uno screening gratuito finalizzato all’emersione dei potenziali pazienti affetti da epatite C è stato un traguardo innovativo nel quale ho creduto fortemente. Anche alla luce di questo riconoscimento, voglio rinnovare il mio impegno personale per garantire la prevenzione, l’emersione del sommerso, l’efficacia delle misure di screening che dovrebbe superare il carattere di sperimentalità e la garanzia di uniformità nazionale dei Piani diagnostici terapeutici ed assistenziali e di accesso alle cure.”
“Sono orgogliosa di essere tra le prime “Ambassador ACE” – ha commentato l’On. Michela Rostan, Vicepresidente XII Commissione Affari Sociali, Camera dei Deputati – “alla luce di tale prestigioso attestato, proseguirò ancora più determinata nella mia costante azione a tutela del paziente di riferimento. In tal senso, proprio il mese scorso, ho presentato in Aula un Ordine del Giorno, accolto e approvato dal Governo, per sollecitare la proroga dello screening HCV al 31 dicembre 2023 e l’ampliamento della fascia di popolazione oggetto di tale screening, anche ai nati dal 1943 al 1968, al fine di identificare il reale sommerso della patologia – ha concluso l’On. Michela Rostan.
“Ringrazio molto Alleanza Contro le Epatiti per questo riconoscimento. – ha sostenuto la Dott.ssa Sabrina Valle, Ufficio 5 Direzione Generale della Prevenzione del Ministero della Salute – ACE è un punto di riferimento per la lotta alle epatiti virali e questo, dunque, ci incoraggia ancora di più a lavorare insieme all’obiettivo comune di sconfiggere questa malattia, facendo ognuno la propria parte.”
Il Prof. Massimo Andreoni e Ivan Gardini, nei loro interventi, hanno ricordato le attività e i traguardi raggiunti sino ad oggi dall’Alleanza e hanno ribadito l’importanza di proseguire il confronto con tutti gli attori di sistema, di livello istituzionale,clinico e amministrativo, per raggiungere improrogabilmente il “main target” dell’Organizzazione Mondiale della Sanità nell’area terapeutica.
“Il COVID-19 ha causato un blocco delle attività e un rallentamento dei progressi, per questo diventa urgente agire con tempismo e non sprecare i risultati ottenuti prima della pandemia. – ha affermato il Prof. Massimo Andreoni, Direttore Scientifico SIMIT, Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali e membro del Direttivo ACE– ACE si è spesa e continuerà ad impegnarsi affinché i fondi stanziati vengano utilizzati al meglio. Diventa imprescindibile ora la sinergia tra tutte le componenti di sistema, per identificare le misure più idonee ad intercettare i soggetti infetti e ad avviarli al trattamento.”
“I clinici non sono le uniche figure coinvolte nella lotta all’epatite C. – ha ricordato Ivan Gardini, Presidente EpaC Onlus e membro del Direttivo ACE. – La campagna di screening deve proseguire e affinché risulti efficace è necessario svolgere un meticoloso lavoro di sensibilizzazione di tutti gli stakeholders nazionali e locali. In tal senso, Alleanza Contro le Epatiti ha già calendarizzato, a partire dal prossimo mese, una ulteriore serie di Tavole Rotonde Istituzionali, per favorire il confronto tra decisori, esperti e istituzioni regionali, alle quali confermiamo tutto il supporto dell’Alleanza per individuare celermente le migliori soluzioni gestionali e operative, propedeutiche al più funzionale impiego delle risorse stanziate e ad un concreto avvio degli screening in ambito locale.”