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Scade il 30 giugno 2017 il bando di concorso promosso del Centro Ricerche e Studi di Amplifon, che, per il secondo anno consecutivo, mette a disposizione tre borse di studio annuali del valore di 7.000 euro ciascuna. Il bando è rivolto ai medici specialisti di età inferiore ai 40 anni che presenteranno i propri progetti di ricerca in campo otologico e audiologico, da sviluppare per un periodo minimo di due mesi presso un Istituto estero.
L’iniziativa ha l’obiettivo di promuovere le nuove idee in ambito ORL, favorendo la condivisione di esperienze e buone pratiche tra Paesi, nello spirito di un approccio globale.
Il bando integrale, contenente tutte le indicazioni per la partecipazione, è disponibile sul sito del CRS oppure basta inviare una mail di richiesta di informazioni al seguente indirizzo mail: crs@amplifon.com.
I criteri di selezione, definiti dal Board scientifico del CRS Amplifon, comprendono valutazione del curriculum di studio e professionale; originalità del progetto presentato; valenza scientifica del progetto; prestigio della Sede ospitante.
Alla prima edizione del 2016 sono arrivate 14 candidature: tra queste il Board ha scelto i tre progetti migliori, premiati lo scorso 2 dicembre presso l’auditorium CRS in occasione del congresso AUORL, che ha visto la partecipazione di circa 170 specializzandi.
“Per il CRS, nonché per il Gruppo Amplifon, la Scholarship è un appuntamento importante, che testimonia il sostegno ai giovani che hanno deciso di intraprendere un percorso di sviluppo professionale nel mondo dell’otologia” – ha dichiarato la Presidente Susan Holland, ricordando che “il nostro obiettivo, da sempre, è sostenere fattivamente le nuove leve, il loro entusiasmo e i loro progetti. In questo senso, le borse di studio possono essere una grande e irripetibile opportunità di crescita”.
Alberto Golinelli, Direttore del CRS Amplifon, invita quindi i giovani ricercatori a inviare la propria candidatura entro giugno: “Anche per il 2017 sceglieremo i migliori programmi scientifici, che saranno poi sviluppati a partire dal 2018. L’anno scorso abbiamo premiato tre ricercatori, Andrea Albera, Diego Cazzador e Paola Di Mauro, che fra poco partiranno per l’Università di Oldenburg, per la Clinica Universitaria di Friburgo e per il Gruppo Ospedaliero de la Pitié-Salpêtrière di Parigi. Riteniamo la Scholarship un’occasione di confronto e di scambio estremamente importante per un giovane medico, che avrà l’opportunità di lavorare sul campo con colleghi stranieri, portando all’estero le competenze italiane.”

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