Torna la campagna europea di sensibilizzazione alla prevenzione dei tumori testa-collo
Torna dal 18 al 22 settembre 2023 la Make Sense Campaign, la campagna europea di educazione e sensibilizzazione alla prevenzione dei tumori del distretto testa-collo, promossa in Italia dall’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica: saranno infatti 137 i centri che, in quella settimana in tutta Italia, organizzeranno giornate di diagnosi precoce gratuite, ad accesso libero o su prenotazione, con l’obiettivo di riconoscere in fretta eventuali sintomi e rimandare così i pazienti al proprio medico curante per i dovuti accertamenti, ma soprattutto di ricordare ancora una volta quanto la prevenzione sia una buona pratica da coltivare ogni giorno, non solo una settimana l’anno.
La campagna è stata presentata oggi, martedì 12 settembre, in una conferenza stampa che si è tenuta alla Camera dei Deputati, patrocinata dal Ministero della Salute, e che ha visto gli interventi dell’on.le Patrizia Marrocco, componente della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati; del prof. Roberto Maroldi, Presidente dell’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica e già Direttore U.O.C. Radiologia 2, Spedali Civili di Brescia; della prof.ssa Lisa Licitra, Direttore SC Oncologia medica 3 – Tumori Testa – Collo, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori Milano e Membro AIOCC; del prof. Francesco De Lorenzo, Presidente della Federazione italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia e della European Cancer Patient Coalition; del dott. Paolo Pisani, Presidente di AILAR – Associazione Italiana Laringectomizzati OdV e Direttore della SOC di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Facciale dell’Ospedale Civile di Asti.
“La Make Sense Campaign è effettivamente una iniziativa unica ed emozionante non solo perché risponde alla mancanza di conoscenza nel grande pubblico alle patologie del distretto cervico-cefalico,” dichiara l’On.le Patrizia Marrocco, componente della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, “ma anche per la sua rigorosa e coerente continuità nel tempo, per la chiara ed efficace indicazione dei segni e dei sintomi necessari per le diagnosi precoci, per il tempestivo ricorso al medico nonché per assicurare, nella settimana della campagna, gratuità di accesso a diagnosi precoci attraverso le ‘porte aperte’ di numerosi centri specializzati. Mi auguro e auspico che questo nostro incontro, seguito con interesse anche da numerosi colleghi della Camera, rappresenti un significativo valore aggiunto alla massima diffusione possibile della Make Sense Campaign.”
Anche quest’anno è altissima l’adesione alla Make Sense Campaign su tutto il territorio nazionale: su 20 regioni italiane, sono infatti 19 a partecipare con alcuni dei propri enti, pubblici e privati: Campania, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Puglia e Veneto sono le regioni con la più alta concentrazione di centri aderenti. Scopo primario dell’iniziativa è quello di raggiungere più persone possibili attraverso una comunicazione chiara e semplice, informarle, e permettere così a ciascuno e ciascuna di prendersi cura di sé ed educare a propria volta le persone care, aumentando esponenzialmente il raggio d’azione della prevenzione.
Nel 2020, solo in Italia, a 9.900 persone è stato diagnosticato un tumore testa-collo e 4.100 non sono sopravvissute alla malattia, cifre che fanno del carcinoma della testa e del collo il settimo tumore più comune in Europa, con un’incidenza di circa la metà rispetto al cancro del polmone ma di due volte superiore a quello del collo dell’utero.
“La Make Sense Campaign sottolinea l’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce per ridurre l’incidenza delle malattie,” dichiara il Prof. Roberto Maroldi, Presidente dell’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica e già Direttore U.O.C. Radiologia 2, Spedali Civili di Brescia. “Ma è altrettanto fondamentale guidare e uniformare il lavoro degli operatori sanitari, fornendo indicazioni utili nella pianificazione delle fasi di presa in carico del paziente, dal momento della diagnosi al follow-up. In tal senso, tra le iniziative di AIOCC va sottolineata la versione 2023 dei Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali nell’ambito delle neoplasie del distretto-testa collo. Oltre ad aggiornare sulle opzioni terapeutiche, dalla chirurgia mini-invasiva ai trattamenti con nuovi farmaci e nuove tecniche di radioterapia, nel nuovo PDTA trova uno spazio specifico la visione di AIOCC in merito all’importanza dell’organizzazione logistica dell’intero ciclo oncologico. È un aspetto che va oltre la competenza medica multidisciplinare. Nel PDTA sono scanditi i punti nodali che condizionano l’operatività dell’intero ciclo oncologico: dalla precisazione della tempistica e del livello qualitativo delle informazioni essenziali per decidere il tipo di trattamento al programma della riabilitazione e del follow-up. Si tratta di una operatività logistica che va oltre l’orizzonte del singolo reparto clinico. È perciò necessario affidarla a una struttura funzionale, ‘Head and Neck Unit’, che abbia la capacità organizzazione, pianificazione. Questa è la transizione che il gruppo multidisciplinare di AIOCC vede quale passo indispensabile per migliorare qualità, efficienza ed efficacia.”
“AIOCC è un’associazione fondata sulla multidisciplinarietà. È attraverso il coinvolgimento integrato delle diverse figure coinvolte nella diagnosi e cura dei tumori testa e collo che è possibile condurre le terapie più appropriate al singolo caso. AIOCC ha recentemente aggiornato i documenti che definiscono gli aspetti essenziali della cura, inteso come ‘il cosa e il come’, per massimizzare la probabilità di guarigione dei pazienti affetti da questa malattia. Ispirandoci anche ad altre malattie oncologiche, la nostra ambizione è quella di diffondere il principio di una cultura di cura erogata secondo criteri e indicatori di qualità messi a punto attraverso il contributo di tutte le discipline coinvolte,” precisa la prof.ssa Lisa Licitra, Direttore S.C. Oncologia medica 3 – Tumori Testa-Collo, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori Milano & Università Statale di Milano e Membro AIOCC.
Hai la testa a posto? 1 sintomo per 3 settimane, 3 settimane per 1 vita è il motto dell’edizione italiana 2023 della Make Sense Campaign: 1per3è infatti la regola da tenere sempre a mente quando si tratta dei sintomi dei carcinomi cervico-cefalici, spesso ignorati o associati a malattie stagionali come un comune mal di gola o un raffreddore. Una rapida comprensione delle avvisaglie della malattia è cruciale per una diagnosi precoce, in presenza della quale il tasso di sopravvivenza sale all’80-90%, contro un’aspettativa di vita di soli 5 anni per coloro che scoprono la malattia in fase avanzata. Gli esperti sono d’accordo nel dire che, se presente anche solo uno di questi sintomi per tre settimane o più, è necessario rivolgersi al medico: dolore alla lingua, ulcere che non guariscono e/o macchie rosse o bianche in bocca; dolore alla gola; raucedine persistente; dolore e/o difficoltà a deglutire; gonfiore del collo; naso chiuso da un lato e/o perdita di sangue dal naso.
Gli elementi basilari per una vita lunga e sana, propria e di chi ci è accanto, si confermano quelli di sempre: consapevolezza delle avvisaglie, un’alimentazione sana e uno stile di vita attivo, suggerimenti che da oltre dieci anni la Make Sense Campaign indirizza a un pubblico sempre più vasto, agendo concretamente tramite una fitta rete di ospedali, cliniche, ASL, AUSL, ASST e adottando una comunicazione incisiva, consapevole che è tramite messaggi chiari e positivi che si può fare la differenza, a volte salvare una vita. Per questo motivo l’edizione 2023 della Make Sense Campaign rafforza la sua voce con una serie di podcast curata dal conduttore radiofonico Massimo Cirri: 4 puntate da 30 minuti, ognuna delle quali ospiterà due medici e un paziente, con lo scopo semplice, e fondamentale, di ricordare a tutti che guarire si può.
“Con orgoglio e con fiducia le Associazioni dei pazienti” afferma Francesco De Lorenzo, Presidente della Federazione italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia e della European Cancer Patient Coalition “tutti gli anni partecipano attivamente e sostengono con forza la Make Sense Campaign sia in Europa che in Italia, ben consapevoli che per i malati di tumori rari, inclusi quelli testa-collo, il tasso di sopravvivenza è del 47% rispetto al 65% di quelli dei tumori comuni, quindi con il 18% in più di probabilità di morire. La prevenzione pertanto rappresenta l’intervento migliore, più sicuro ed efficace che il SSN deve necessariamente assicurare contestualmente alla immediata attivazione della Rete Nazionale dei Tumori Rari, oggi possibile per la recente approvazione da parte della Conferenza Stato-Regioni. È questa per FAVO la condizione imprescindibile per assicurare finalmente ai malati di tumori rari diagnosi precoci, trattamenti mirati e miglioramento della qualità della vita.”
“Nei tumori della laringe, la diagnosi precoce rappresenta il fattore fondamentale nel raggiungimento di obiettivi quali la conservazione d’organo e la guarigione, con percentuali che possono raggiungere ed anche superare il 90%,” dichiara il dott. Paolo Pisani, Presidente di AILAR – Associazione Italiana Laringectomizzati OdV e Direttore della SOC di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Facciale dell’Ospedale Civile di Asti.
La campagna “Hai la testa a posto? 1 sintomo per 3 settimane, 3 settimane per 1 vita” si inserisce nella più ampia cornice della Make Sense Campaign europea, promossa dalla European Head & Neck Society; è realizzata con il patrocinio dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Milano, Ordine dei Farmacisti di Milano Lodi Monza e Brianza, Associazione Italiana Donne Medico, Alleanza Contro il Cancro, FAVO – Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia ETS; con il patrocinio e il contributo della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri; con il patrocinio oneroso di Fondazione Cariplo e con il contributo non condizionante di Merck e MSD. Alla realizzazione della campagna hanno collaborato AIIAO – Associazione Italiana Infermieri di Area Oncologica, AIOLP – Associazione Italiana Otorinolaringoiatri Libero Professionisti, AIOM – Associazione Italiana di Oncologia Medica, AIRO – Associazione Italiana di Radioterapia ed Oncologia Clinica, AOOI – Associazione Otorinolaringologi Ospedalieri Italiani, CNAO – Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica, FIMMG – Federazione Italiana Medici Medicina Generale, SICMF – Società Italiana Chirurgia Maxillo-Facciale, SIOeChCF – Società italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Maxillo Facciale, SIRM – Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica e ACAPO Onlus, AILAR – Associazione Italiana Laringectomizzati, AITC – Associazione Italiana Tumori Cerebrali, Fondazione Paola Gonzato Rete Sarcoma ETS, La Lampada di Aladino – Oltre il Cancro, Le Perle di Lunia, Genova LILT – Lega italiana per la lotta contro i tumori, Novara LILT – Lega italiana per la lotta contro i tumori, Associazione Naso Sano, Salute Uomo – Salute Donna Onlus, Tra Capo e Collo. Si ringraziano, Esselunga, Intesa Sanpaolo, Trenord.
L’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica è un’associazione per lo studio e la ricerca nel campo dell’oncologia cervico-cefalica, membro della European Head & Neck Society. L’Associazione non ha fini di lucro e persegue lo scopo di favorire e facilitare, attraverso iniziative scientifiche, culturali e professionali, i contatti fra quanti sono interessati ai problemi della prevenzione, della diagnosi, della terapia e della riabilitazione dei tumori e alla ricerca clinica e sperimentale in campo oncologico, relativamente al distretto testa-collo.