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La ASL n. 3 di Nuoro, ai fini di monitorare i comportamenti e le abitudini quotidiane di pazienti fragili che vivono da soli, attiva un servizio di teleassistenza che prevede l’installazione a domicilio di sensori ambientali. I dispositivi installati forniscono informazioni sul modello comportamentale personalizzato del soggetto e sulla regolarità delle attività quotidiane dell’utente. Il tempo che occorre per creare il profilo paziente è di una settimana.

Dopodiché il sistema, in maniera automatizzata, riconoscerà le anomalie ogniqualvolta lo scostamento del giorno X è molto elevato rispetto al profilo medio del paziente, identificando tempestivamente la situazione di pericolo che viene segnalata alla centrale di telemonitoraggio, al caregiver e/o al Medico di Medicina Generale.

L’iniziativa, promossa dalla Direzione aziendale, anticipa un più ampio progetto di telemedicina di prossima attivazione per il monitoraggio di patologie croniche, quali scompenso cardiaco, diabete e Bronco-Pneumopatia Cronica Ostruttiva.

I risultati attesi sono: il miglioramento della qualità della vita tramite il monitoraggio di parametri chiave; il miglioramento della continuità assistenziale; la riduzione della mortalità grazie ad interventi tempestivi; la riduzione dell’incidenza di re-ospedalizzazioni tra gli utenti con risparmio per il SSN; la riduzione del tempo trascorso dagli utenti in Servizi di Emergenza Urgenza e del numero degli accessi al Pronto Soccorso.

Nei giorni scorsi è stato presentato il primo esempio di teleassistenza nella sanità pubblica sarda, con la testimonianza del primo paziente, il signor Antonio Marchi.

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