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Schneider Electric ha colto l’occasione della partecipazione a mcTER Web Edition nel programma Pharma & Chemical per presentare la sua visione “Smart Pharma”, per mettere la trasformazione digitale al servizio di strutture operative del mondo Life Science che siano efficienti, sicure, conformi alle normative e sostenibili.

In particolare, l’azienda mette a fuoco il tema delle facility. Gli edifici nei quali avviene la produzione in ambito farmaceutico, infatti, devono avere performance di altissimo livello per assicurare continuità operativa e di produzione, e presentare caratteristiche ad hoc per la compliance con le  stringenti normative di settore.

I parametri ambientali possono avere un impatto diretto sulla qualità del prodotto finito; la continuità  e la qualità dell’alimentazione elettrica sono essenziali per evitare rischi di interruzioni produttive che facilmente possono causare perdite nell’ordine delle centinaia di migliaia di euro; allo stesso tempo, è necessario gestire molteplici sistemi che, se separati in “silo” non comunicanti, riducono la visibilità operativa, la disponibilità dei dati e quindi la capacità di ottimizzare i processi e ridurre e prevenire i rischi utilizzando efficacemente le informazioni.

“Nello scenario odierno il settore life science è sotto la lente di ingrandimento: in questi mesi per rispondere alla sfida sanitaria della pandemia – per la produzione dei vaccini, ma anche per la produzione extra di medicinali che via via si sono rivelati utili alla cura  –  molte aziende hanno cercato di sfruttare in modo innovativo le infrastrutture esistenti e di evolvere” ha spiegato Andrea Natale, Business Development & Marketing Manager, Buildings di Schneider Electric riassumendo i temi del suo intervento all’interno del programma convegnistico.“Tutto questo praticamente in tempo reale, senza perdere un colpo in termini di attenzione alla compliance, gestione forte dei dati, protezione informatica, rispetto dei principi ALCOA + e continuando anche a tenere d’occhio il tema della sostenibilità del business”.

Schneider Electric supporta le aziende del Life Science nell’affrontare a 360 gradi tutte le sfide che ad esse si presentano. Con un approccio olistico è in grado di offrire sulla piattaforma EcoStruxure soluzioni dedicate al settore nei diversi ambiti chiave, con l’obiettivo di fornire strumenti concreti, operativi e sempre aggiornati.

Il più recente esempio di questo approccio è l’integrazione nella nuova release 3.2 di EcoStruxure Building Operations, il software di gestione dell’edificio Schneider Electric, di un Compliance Pack dedicato che consente di assicurarsi la conformità a CFR 21 Part 11.

EcoStruxure Building Operations 3.2 è quindi utilizzabile nel mondo Life Science come soluzione di facility management, in piena tranquillità.

La nuova funzionalità Compliance Pack nella versione 3.2 fornisce infatti tracciabilità a livello di struttura tramite firme elettroniche e record elettronici protetti. Questa opzione con licenza mantiene anche un archivio completo di tutti gli eventi di sistema, consolidati in un’unica struttura di report per ricerca e recupero semplificata.  Il Compliance Pack supporta soluzioni ove richiesta la produzione regolamentata. Presenta una piattaforma hardware e un linguaggio software comune per fornire architetture BMS ed EMS segregate, come richiesto dalle agenzie di regolamentazione globali, tra cui 21 CFR Part 11 della FDA e EudraLex della Commissione europea.

Tutto ciò si accompagna ai vantaggi di un sistema di building management in grado di gestire tutti i dominii di edifici che include numerose altre funzionalità per edifici intelligenti, connessi e digitali nei quali l’accesso alle informazioni e ai dati consente di ottimizzare le prestazioni ed ottenere efficienze a tutti i livelli.