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Nel quadro complessivo del completamento dei lavori presso l’Ospedale Agnelli di Pinerolo, rientra anche la ristrutturazione, appena ultimata, dei locali ove è situato il Centro Trasfusionale, circostanza che ha appena consentito la ricollocazione delle attività del servizio.
In analogia con quanto avvenuto per le altre attività ospedaliere a seguito della ricollocazione dei servizi nelle sedi ristrutturate, si è tenuto giovedì 7 dicembre, un momento di presentazione informativa del rinnovato Centro Trasfusionale da parte della Direzione aziendale, dedicato alle istituzioni del territorio e agli operatori dei servizi interessati.
Lo sforzo compiuto dall’azienda per consentire al Centro Trasfusionale di operare al meglio superando le criticità riscontrate in questi anni e che ha comportato un investimento di circa 100.000 euro, è notevole: oggi infatti il centro dispone di ben 250 mq dedicati, articolati su due sezioni di cui una sostanzialmente dedicata ai donatori, e una alla parte del laboratorio del Centro, che è stata razionalmente resa adiacente con il laboratorio analisi ospedaliero grazie allo spostamento del laboratorio di microbiologia.
L’area ospedaliera in cui è collocato il Centro non è stata modificata, in quanto facilmente accessibile e fruibile nell’ambito dei percorsi ospedalieri, ma le modifiche interne a tale area sono state consistenti: in passato donatori e laboratorio del centro si spartivano la stessa area di circa 180 mq complessivi; inoltre, a causa dell’insufficienza di sale, i donatori erano costretti ad attendere in corridoio. Infine prima le poltrone per le donazione erano 4 ed ora sono 7, più un lettino per la donazione di piastrine. Le nuove e accoglienti sale donazioni sono ora dotate dei comfort necessari, comprese le TV per la prescritta “distrazione audiovisiva” appena donate dall’AVIS di Roure e dalla Ditta Chiale. Oltre alle nuove sale, sono stati creati spazi nuovi più razionali e collegati da percorsi interni: zona accettazione, sala di attesa, ambulatori di visita, sala aferesi, area ristoro ecc.
Inoltre, per rispondere puntualmente a tutti i severi standard di accreditamento regionali, è stata in pratica rifatta l’intera impiantistica, creando un nuovo impianto di raffrescamento dei locali, l’adeguamento degli impianti elettrici e per la sicurezza, la posta pneumatica ecc.
La nuova funzionale sistemazione del centro, si è anche accompagnata all’arrivo di alcune moderne apparecchiature del tipo BIORAD H 500, che hanno rivoluzionato le modalità di svolgimento di alcuni test, riconoscendo e validando anche i gruppi sanguigni in digitale e da sede remota, macchine di ultima generazione e di notevole valore che hanno velocizzato e reso ancora più preciso il lavoro degli operatori.
Ma in materia di donazioni si rileva che l’AVIS di Pinerolo, la più grande dell’area pinerolese, ha da poco donato al Centro Trasfusionale dell’Agnelli un nuovo Ecografo a sonda lineare.
Nel quadro dei Centri trasfusionali, quello di Pinerolo è da considerare di notevole rilevanza: costituisce punto di riferimento per circa 3.300 donatori fra i 18 e i 65 anni, che afferiscono attraverso alle molte Associazioni AVIS distribuite in modo capillare sul territorio, con all’attivo ogni anno, in media, 4.500 donazioni di sangue intero, 800 plasmaferesi e 130 piastrinoferesi.
Un servizio attualmente diretto dal Dr. Piero Ottone, a cui l’ASL TO3 dedica 10 operatori sanitari fra Medici, Tecnici, Infermieri e amministrativi e che opera all’interno del Dipartimento dei Servizi diretto dalla Dr.ssa Maria Rita Cavallo, lavorando in costante e quotidiana sinergia con numerosi servizi ospedalieri, a iniziare dal Laboratorio analisi, il Pronto Soccorso, le strutture sanitarie sia di area Chirurgica sia Medica, la Nefrologia, il Centro prelievi, ecc.
“La ristrutturazione del Centro Trasfusionale all’Ospedale di Pinerolo si rendeva da tempo necessaria per l’inadeguatezza in cui venivano finora accolti i donatori volontari e per la difficile situazione in cui erano costretti a lavorare gli operatori“ sottolinea il Dott. Flavio Boraso – Direttore Generale dell’ASL TO3 “Nella pianificazione dei lavori del grande cantiere ospedaliero, che ha comportato in questi anni la rotazione di quasi tutti i servizi sanitari, il Centro Trasfusionale è stato ricompreso a pieno titolo: pur non essendo riusciti ad effettuare i miglioramenti in precedenza, ora l’intera attività del Centro è ormai a regime nella nuova funzionale organizzazione di spazi e di persone. Un grazie sentito, oltreché agli operatori, a tutti i preziosi donatori che testimoniano con il loro costante impegno la generosità di questo territorio”.