Print Friendly, PDF & Email

Presentato al Comitato delle Regioni del Parlamento Europeo il Progetto APPCARE in ambito socio-sanitario che ha visto la Regione Veneto, con l’Ospedale di Treviso, quale capofila di un gruppo di enti che hanno collaborato allo sviluppo dello studio. L’indagine ha coinvolto l’Erasmus Medical Center di Rotterdam, l’Istituto di Ricerca Polibienestar dell’Università di Valencia e il Gruppo di Ricerca Geriatrica di Brescia, per la sperimentazione di nuove modalità di gestione del paziente anziano fragile, volto a ridurre i tempi di ricovero non necessari e a offrire cure sempre più puntuali ed appropriate.
L’Ulss 2 Marca trevigiana ha partecipato all’europrogetto APPCARE con l’Unità Operativa di Geriatria dell’Ospedale di Treviso, diretta dal dr. Massimo Calabrò.
Il Progetto è stato finanziato dalla Commissione Europea e dalla Direzione di Salute Pubblica ed è stato supportato da una serie di Reti europee come la Covenant of Demigraphics Changes, il Programma Mattone Internazionale, l’ENSA e l’ELISAN.
La presentazione di APPCARE è stata fatta alla presenza del Presidente del Consiglio Regionale del Veneto Roberto Ciambetti, in rappresentanza della Regione e dell’assessore alla Sanità del Veneto, e dal dott. Marco Cadamuro Morgante, in rappresentanza dell’Ulss 2, col supporto dell’Unità Organizzativa per i Rapporti UE e Stato della Regione Veneto a Bruxelles per il supporto al progetto e la fattiva collaborazione nella organizzazione e diffusione dell’evento.
Il Progetto APPCARE è stato finanziato nell’ambito del programma europeo di Salute Pubblica HEALTH FOR GROWTH 2014-2020 e riguarda la presa in carico ospedalecentrica di circa 2.500 pazienti over 75 nel corso di tre anni, tutti provenienti dal Pronto Soccorso, come Osservazione Breve Intensiva.
Sui pazienti viene effettuata la valutazione multidimensionale della persona: aspetti cognitivo, funzionale, sociale e naturalmente clinico. Vi sono 48 ore di tempo per definire o la dimissione o il consolidamento del ricovero in Geriatria oppure il ricovero in reparto specialistico.
Gli esiti del progetto sono ancora in elaborazione, tuttavia a grandi linee sono i seguenti: 40% dei pazienti in dimissione entro 48 ore, il restante 60% ricoverati. Mancano i dati del Progetto relativi al follow up.
La sperimentazione ha coinvolto almeno 3.000 pazienti distribuiti su 3 siti europei sanitari e prevede una diversa organizzazione della presa in carico dei pazient ultrasettantacinquenni che accedono alla struttura ospedaliera, attraverso dei percorsi ospedalieri specifici, l’utilizzo estensivo della Valutazione Multi Dimensionale, un programma di follow up post-ospedaliero condiviso tra specialisti ed attività di prevenzione sia primaria, che secondaria.

“Questo Progetto – spiega Morgante – si inserisce nell’ambito delle politiche strategiche aziendali dell’Ulss 2 orientate all’umanizzazione, alla sicurezza delle cure nonché ad una accurata gestione dei flussi ospedalieri e alla sperimentazione di nuovi modelli gestionali, come ad esempio il percorso della persona assistita nella Unità Didattica Infermieristica Estensiva, che si propone come obiettivo principale la presa in cura delle persone assistite che presentano una stabilità clinica per la quale è possibile il recupero delle capacità residue di autonomia, al fine di un reintegro a domicilio nell’ambiente familiare. L’assistenza infermieristica è orientata a sviluppare capacità di autogestione dei problemi di salute da parte dell’assistito e/o dei suoi familiari, che favorisce l’integrazione con la rete dei servizi ospedalieri e territoriali nella logica della dimissione a domicilio. Un altro progetto – prosegue Morgante – attivato per migliorare la presa in cura del paziente anziano ortopedico è il modello organizzativo “MODULAR NURSING”, che consiste nel velocizzare il processo diagnostico per una definizione più rapida del percorso di cura.

Il Progetto APPCARE ha riscontrato un vivo apprezzamento e il consenso dei partecipanti tecnici alla presentazione, tanto che si prevedono ulteriori sviluppi nello studio.