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Si è svolto online e negli spazi di Casa Angelini, l’headquarter di Angelini Industries, il Demo Day di VITA, l’evento conclusivo del primo Acceleratore interamente dedicato al mercato della digital health, nato su iniziativa di CDP Venture Capital e realizzato insieme a Healthware Group e Accelerace, che gestiscono operativamente il programma. VITA vede inoltre il coinvolgimento di Zambon con il suo research venture Zcube, in qualità di Innovation Partner, di Petrone Group e SIFI Group come Corporate Partner, e di Orrick in qualità di Technical Partner. A sostenere il programma d’accelerazione anche Angelini Ventures, venture capital arm di Angelini Industries, che si aggiunge all’ampio network di Ecosystem Partner istituzionali, scientifici e del mondo venture capital.

L’evento, moderato da Francesco Cerruti Direttore Generale di Italian Tech Alliance, ha visto la partecipazione in presenza di oltre 100 ospiti tra investitori, startup, aziende life sciences e esperti e professionisti del settore. Tra i vari relatori, sono intervenuti: Sergio Marullo di Condojanni – CEO di Angelini Industries, Stefano Molino – Responsabile Fondo Acceleratori di CDP Venture Capital, Roberto Ascione – CEO & Founder di Healthware Group.

Il Demo Day è stata un’occasione per conoscere le 5 startup, selezionate tra le oltre 120 candidature ricevute da 20 diverse nazioni, che hanno completato con successo la prima edizione del programma di VITA, ricevendo un primo investimento di 110 mila euro e un potenziale follow-on sino a 400 mila euro. Le soluzioni di digital health spaziano da tecnologie innovative per la riabilitazione visiva per pazienti ipovedenti cerebrolesi a dispositivi per il monitoraggio dello stato di salute dei bambini fino a sistemi innovativi per lo screening e il trattamento di disturbi cognitivi come la dislessia. Le startup sono giunte al Demo Day dopo un percorso di 4 mesi durante il quale, grazie al supporto di oltre 50 esperti e professionisti del mondo digital health, sono state impegnate in momenti di mentorship e coaching, workshop di business training, eventi di networking e sessioni di lavoro con le aziende Corporate e Innovation partner per la realizzazione di progetti pilota da testare sul mercato. Il programma ha alternato sessioni online con incontri in presenza a Palazzo Innovazione, sede italiana di Healthware Group e nuovo modello di coworking nel centro storico di Salerno, e OpenZone, il campus scientifico di Zambon alle porte di Milano interamente dedicato alla salute.

Nel corso dell’evento è stata poi annunciata ufficialmente l’apertura della nuova call rivolta a startup italiane e internazionali che intendano aprire una sede legale in Italia che sarà aperta fino al 17 aprile e consentirà di selezionare le startup per il prossimo programma d’accelerazione previsto nella seconda metà del 2023.

“Le soluzioni presentate oggi dalle startup che hanno partecipato alla prima edizione di VITA ci mostrano come l’elemento tecnologico possa essere un vero game changer nell’approccio alla Salute, sia dal punto di vista della prevenzione e della cura che nella relazione medico-paziente” commenta Stefano Molino, Senior Partner di CDP Venture Capital e Responsabile Fondo Acceleratori, “Le startup sono state accompagnate in un percorso di crescita molto efficace grazie al contributo di Healthware Group e Accelerace e dei partner corporate e di ricerca. Come Fondo Acceleratori continueremo a sostenere i migliori progetti, anche nelle fasi successive del loro sviluppo”.

“Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto con tutti i partner di VITA a supporto del percorso di crescita di startup con soluzioni innovative per la salute. Questo primo programma d’accelerazione ha dimostrato come attraverso processi di co-creazione e open innovation sia possibile sviluppare progetti di digital health in grado di migliorare la vita dei pazienti con soluzioni innovative. Siamo fiduciosi che anche la nuova call, aperta fino al 17 aprile, ci consentirà di intercettare altrettanti team di talento con ottime soluzioni di salute digitale. Inoltre, noi di VITA Accelerator insieme a tutti i partner continueremo a lavorare affinché l’acceleratore possa diventare un punto di riferimento per l’ecosistema italiano e internazionale”, ha affermato Paolo Borella, Managing Partner di VITA Accelerator.

“L’innovazione digitale è veloce e aperta, passa dalla capacità di collaborare e fare sistema tra ricerca, industria, università e investitori. In questa iniziativa, Zcube ha apportato le competenze e l’esperienza del sistema open innovation di Zambon e, insieme a VITA e al suo ecosistema, vogliamo lanciare queste giovani realtà imprenditoriali per rivoluzionare il sistema salute di oggi e domani”, ha dichiarato Alessandro Porcu, Presidente e CEO di OpenZone e board member di Zcube – Zambon Research Venture. “Siamo andati oltre il concetto di partnership proponendo luoghi e spazi, mentorship e supporto di esperienza manageriale, aprendo a VITA la fantastica community di OpenZone e il nostro network, costruendo importanti occasioni di incontro e scambio”.

“Lo sviluppo dell’ecosistema di digital health italiano beneficia di un programma come VITA, che dà accesso alle startup di tutti gli strumenti necessari per accelerare progetti che vogliono avere un impatto positivo sulla salute.” Afferma Paolo Di Giorgio, CEO e Managing Director di Angelini Ventures. “Per Angelini Ventures è importante sostenere le start-up che daranno forma al futuro della salute, nelle varie fasi del loro sviluppo. Siamo per questo entusiasti di rafforzare la nostra partnership con VITA ospitando il Demo Day, uno dei momenti più importanti di questo programma. Riunire la community di investitori, manager e imprenditori nel nostro headquarters non potrebbe essere più in linea con l’ambiente dinamico e focalizzato sull’innovazione che cerchiamo di costruire a Casa Angelini e in tutte le nostre operazioni globali.”

Le startup del primo batch dell’acceleratore VITA che hanno presentato le proprie soluzioni al Demo Day sono:

  • Evotion​ ha sviluppato uno smart wearable per il monitoraggio dello stato di salute dei bambini attraverso la rilevazione dei parametri biometrici principali e offrendo un monitoraggio costante anche durante il sonno.
  • HuCare è una piattaforma sicura che consente la comunicazione tra pazienti e medici per semplificare i flussi di informazioni nominali e sensibili.
  • InGeno è la prima piattaforma che, combinando test del DNA con algoritmi proprietari, elabora soluzioni personalizzate a problemi di salute ed esigenze di bellezza e benessere.
  • Linari Medical sviluppa la tecnologia innovativa brevettata AvDesk per la riabilitazione visiva a distanza per pazienti ipovedenti cerebrolesi.
  • Paperbox Health propone una soluzione “end-to-end” per rendere totalmente accessibile ed efficace l’identificazione precoce e l’intervento preventivo dei disturbi cognitivi infantili.