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Volti nuovi alla guida di due importanti strutture del Policlinico di Modena. Dal 1/08/2021, il dottor Stefano Panareo guida la Medicina Nucleare, e il dottor Giuseppe Pezzuto dirige il Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza del Policlinico. Hanno sostituito rispettivamente il dottor Napoleone Prandini e il dottor Antonio Luciani
“In un anno complesso come questo – commenta il Direttore Generale Claudio Vagnini – l’Azienda è impegnata garantire la continuità nel sistema direzionale, coprendo il turn-over fisiologico dei Direttori uscenti. È fondamentale, assicurare la continuità nella guida dei reparti perché i primari, oltre ad essere figure chiare dell’organizzazione, sono un riferimento preciso per pazienti e cittadini. Desidero quindi dare il benvenuto al dottor Panareo e al dottor Pezzuto alla guida di due strutture di grande importanza, l’uno nell’ambito del Dipartimento di Oncologia ed Ematologia, l’altro in quello di Emergenza e Urgenza. Desidero anche ringraziare e salutare il dottor Prandini e il dottor Luciani, per anni  punti di riferimento della sanità modenese nei loro rispettivi campi. Ringrazio infine la dottoressa Alessandra Casolo che in questi mesi ha guidato la Medicina Nucleare in attesa della nomina del nuovo Direttore.”
“A nome mio e del Magnifico Rettore – aggiunge il Presidente della Facoltà di Medicina e Chirurgia prof. Giorgio De Santis di UNIMORE – desidero dare il benvenuto al dottor Panareo e al dottor Pezzuto e salutare con calore il dottor Prandini e il dottor Luciani. Sia la Medicina Nucleare sia il Pronto Soccorso sono strutture importantissime per la formazione dei giovani medici e dei giovani studenti delle professioni sanitarie. La prima perché mette i nostri studenti in condizione di utilizzare le migliori tecnologie, la seconda perché consente loro una formazione a 360 gradi, utilissima a prescindere dalla specializzazione che sceglieranno.”

“Il mio obiettivo – racconta il dottor Stefano Panareo, Direttore della Struttura Complessa di Medicina Nucleare – è anzitutto la valorizzazione delle risorse a disposizione intese sia come strumentazione diagnostica che come risorse umane. Nella struttura operano medici, un biologo, una radio-farmacista, tecnici di radiologia, personale infermieristico, e amministrativo. Una squadra multiprofessionale, la cui grande esperienza costituisce il miglior viatico per gli sviluppi futuri della Medicina Nucleare.Abbiamo in programma di implementare la attività PET con l’inserimento di nuovi radio-traccianti e per garantire un servizio rapido, efficace e appropriato a tutto il territorio. Altro aspetto fondamentale è la ricerca scientifica alla quale tengo molto e il lavoro in “team” sia all’interno della struttura stessa che in ambito multidisciplinare dei Percorsi Diagnostico -Terapeutici ed Assistenziali”.

“Tutto l’ambito dell’Emergenza-Urgenza – riferisce il dottor Giuseppe Pezzuto, Direttore della Struttura complessa di Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza del Policlinico – sta vivendo un periodo di grave impegno. La pandemia ha ulteriormente accentuato le difficoltà di un settore che da tempo si misura con elevati volumi di accesso a fronte di grandi difficoltà a reperire medici di Pronto Soccorso. In questo lungo periodo è risultata più complicata la consueta presa in carico di alcune patologie da parte del territorio con un’inevitabile ricaduta sui Pronto Soccorso. D’altra parte, però, la crisi ha aperto prospettive di cambiamento molto interessanti, che dovranno essere colte per innescare circuiti virtuosi, superando le difficoltà e garantendo alla cittadinanza l’assistenza più appropriata. Sento tutta la responsabilità dell’incarico affidatomi, la cui attività sarà orientata a trovare nuove soluzioni organizzative nella gestione dei percorsi dei pazienti prima, durante e dopo l’accesso in Pronto Soccorso. Vorremmo integrare sempre di più le attività cliniche e formative dell’ospedale con quelle dei colleghi della medicina generale e delle specialistiche ambulatoriali, valorizzando le articolazioni della nostra struttura e le grandi competenze clinico-organizzative del territorio modenese, in funzione del miglior servizio al cittadino e della più proficua collaborazione con gli altri professionisti del mondo sanitario provinciale”.

Ferrarese, 51 anni, Stefano Panareo, è laureato in Medicina e Chirurgia a Ferrara, specializzato in Medicina Nucleare all’università di Ferrara e in Radiologia all’università di Modena e Reggio Emilia. Ha conseguito il master di II livello in economia e management dei servizi sanitari con acquisizione della abilitazione di direzione dei servizi sanitari  all’Università di Ferrara. Ha lavorato prima come assistente medico presso l’Istituto Clinico Humanitas – IRCCS di Milano, poi come dirigente medico di I livello presso la medicina nucleare dell’azienda ospedaliero universitaria di Ferrara. Si è occupato di PET in ambito oncologico con vari traccianti radioattivi e di terapia radiometabolica dei tumori tiroidei, neuroendocrini e prostatici. È stato delegato regionale per l’Emilia – Romagna dell’Associazione
Italiana medicina Nucleare (AIMN) 2011-2013 e 2013-2015; per l’AINM fa parte gruppo di studio di Oncologia, di Terapia Radio metabolica e dosimetria, e del gruppo di pediatria.
Nato a Squinzano (LE), modenese d’adozione. 53 anni, Giuseppe Pezzuto, ha compiuto l’intero iter universitario nella nostra città, dove si è laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato in Medicina Interna con indirizzo d’Urgenza. Dopo esperienze lavorative in altre strutture regionali di Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza, è in servizio dal 2005 presso l’AOU di Modena, dove ha ricoperto il ruolo di responsabile della Medicina d’Urgenza del Policlinico. Da sempre fortemente impegnato nell’attività formativa e didattica in collaborazione con UNIMORE, è stato consigliere regionale della società scientifica SIMEU dal 2016 al 2020, ed è attualmente consigliere del Direttivo Provinciale dell’OMCEO di Modena, in sede al quale coordina la Commissione Territorio-Ospedale.