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Procedura di gara pienamente rispettata, nei tempi e nelle modalità, per l’affidamento della fornitura, installazione e manutenzione dell’acceleratore lineare multienergia di ultima generazione in dotazione all’ospedale “San Matteo degli Infermi” di Spoleto.
Con delibera del 30 giugno, firmata dal direttore generale dott. Massimo De Fino, l’Azienda Usl Umbria 2 conclude il complesso iter procedurale aggiudicando ad una società di Milano la fornitura, l’installazione e la manutenzione, chiavi in mano, di un acceleratore lineare multienergia, completo di sistema di record & verify, sistema di pianificazione radioterapica e accessori per tecniche speciali, riposizionamento del paziente e dosimetria e di una TC per la diagnostica e la simulazione, in sostituzione dell’Acceleratore lineare SIEMENS modello Primus Plus in dotazione al Servizio di Radioterapia del presidio ospedaliero di Spoleto.
Si entra quindi formalmente nella fase esecutiva del progetto che prevede una spesa complessiva dell’affidamento pari a 4 milioni 190 mila euro.
Si ricorda che il nuovo acceleratore lineare multienergia, completo di Tac simulatore per Radioterapia, è un’apparecchiatura di ultima generazione per trattamenti radioterapici di alta precisione. L’installazione del nuovo strumento consentirà al “San Matteo degli Infermi” di Spoleto, come previsto nei programmi di sviluppo aziendali e in linea con le indicazioni della Regione Umbria, di compiere un significativo salto di qualità nella risposta assistenziale e di cura ai pazienti del comprensorio e non solo.
Dal punto di vista tecnologico rappresenterà un elemento di eccellenza della rete ospedaliera regionale e del servizio di Radioterapia dell’ospedale di Spoleto che esegue una media di 11.000 prestazioni all’anno per circa 400 pazienti, di cui oltre 7.000 sedute singole di radioterapia. Il servizio di fondamentale importanza per la popolazione in quanto è rivolto essenzialmente al trattamento di neoplasie mammarie, neoplasie prostatiche, neoplasie gastroenteriche, tumori metastatici e altre patologie tumorali.
Altra novità importante riguarda la delibera di affidamento dei lavori, firmata dal direttore generale dott. De Fino lo scorso 3 luglio, per l’installazione nella struttura ospedaliera di Spoleto di un impianto di trattamento e produzione di acqua di dialisi, per procedure dialitiche che andrà a sostituire quello attualmente in uso, ormai datato. Il nuovo impianto di osmosi, estremamente moderno, garantirà totale sicurezza operativa, la massima qualità dell’acqua pura e una facilità di disinfezione e manutenzione tecnica. L’appalto approvato in delibera ha per oggetto l’installazione e messa in servizio di un impianto composto da un sistema di pre-trattamento, sistema di trattamento a bi-osmosi inversa, pannello di controllo, anello di distribuzione, sistema di disinfezione, sistema di monitoraggio e dovrà essere in grado di erogare 1.400 litri/ora, alimentare 18 monitor di dialisi e 3 posti tecnici.
Il dimensionamento delle apparecchiature dovrà garantire l’alimentazione contemporanea di tutte le unità dialitiche in servizio, per due o più turni di dialisi al giorno. L’importo dell’appalto, inteso come base d’asta, è pari a 135.000 euro iva inclusa.