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Novartis ha diffuso i risultati relativi al quarto trimestre, periodo in cui il fatturato è cresciuto del 6% e il risultato operativo core è aumentato del 12%. Il fatturato di Innovative Medicines è cresciuto del 7% e il risultato operativo core del 15%, mentre il fatturato di Sandoz è cresciuto del 2% e il risultato operativo core è rimasto in linea con quello dell’anno precedente.

Nell’intero anno, la crescita del fatturato è stata del 4%, trainata dalla solida performance di Innovative Medicines, che è cresciuta del 6%, mentre Sandoz ha visto una flessione del 2%.

Si è inoltre registrata una forte performance dei driver chiave della crescita: Entresto, Cosentyx, Zolgensma, Kesimpta, Promacta/Revolade e Kisqali. Il risultato operativo è cresciuto invece del 13%, grazie soprattutto all’incremento del fatturato, alla produttività e ai benefici derivati da minori spese legali. Il risultato operativo core è cresciuto del 6%, con un aumento del margine di Innovative Medicine al 36,2%.

L’utile netto è stato di 24 miliardi di dollari, ottenuto anche grazie ai guadagni derivanti dal disinvestimento delle azioni in Roche. L’utile netto per azione è stato di 6,29 dollari, trainato soprattutto dal risultato operativo core, con un lieve impatto dovuto al minore reddito core a seguito del disinvestimento azionario in Roche. Il free cash flow è di 13,3 miliardi di dollari.

Commentando i risultati del trimestre, il CEO di Novartis Vas Narasimhan ha dichiarato: “Novartis ha realizzato un altro anno di solide performance operative con una crescita a singola cifra media, un’espansione dei margini e un forte free cash flow. I nostri driver di crescita sul mercato continuano a offrire buoni risultati nelle diverse aree geografiche, sostenendo la nostra fiducia nelle prospettive di crescita a medio e lungo termine. Nonostante alcune battute d’arresto della pipeline, abbiamo raggiunto importanti pietre miliari dell’innovazione, tra cui: Entresto, 177Lu-PSMA-617, iptacopan, Kisqali e Leqvio. Guardando al futuro, siamo concentrati sugli sviluppi della nostra pipeline e delle piattaforme tecnologiche chiave, che comprendono più di 20 asset con importanti potenzialità, da approvare entro il 2026. Manteniamo un equilibrio tra le nostre priorità di allocazione del capitale mentre continuiamo a investire nell’innovazione, remunerando il capitale ai nostri azionisti”.

Per il 2022 è previsto un fatturato e un risultato operativo core del Gruppo in crescita a singola cifra media. Per il fatturato di Innovative Medicine si prevede una crescita a singola cifra media; per il risultato operativo core si prevede una crescita a una cifra, tra media e alta, superiore a quella del fatturato