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Nuovi protocolli standardizzati per la coltivazione in laboratorio di tessuti tumorali prelevati da pazienti affetti dalla malattia e l’avvio di una biobanca di organoidi tumorali. Da oggi grazie ai risultati del progetto PreCanMed clinici e ricercatori di base hanno a disposizione una varietà di modelli in grado di mimare le caratteristiche del tumore che si sviluppa all’interno dell’organismo, aprendo così la strada alla possibilità di sperimentare approcci terapeutici personalizzati. Un passo avanti importante in quella che viene definita “medicina di precisione”.

La tecnologia degli organoidi tumorali è un particolare sistema tridimensionale costituito da cellule tumorali prelevate da pazienti con neoplasie. Permette di sviluppare in laboratorio masse cellulari molto simili agli organi e ai tessuti malati, da qui il nome ‘organoidi’. Sistemi di questo tipo possono essere coltivati in laboratorio e sono considerati veri e propri avatar del tumore che cresce all’interno dell’organismo.

Spiega Stefan Schoeftner, coordinatore di PreCanMed e capo di un’unità di ricerca presso Consorzio Interuniversitario per le Biotecnologie – Laboratorio Nazionale attivo in Area Science Park e capofila del progetto: “Grazie ai finanziamenti dell’Unione Europea, negli ultimi tre anni, cinque laboratori appartenenti a strutture scientifiche e sanitarie d’eccellenza presenti nel territorio del Friuli Venezia Giulia e del Tirolo, hanno potuto realizzare una sinergia e lavorare a un importante obiettivo comune: imprimere un’accelerazione alla sperimentazione di terapie anticancro mirate nei nostri territori. In che modo? Abbiamo implementato a livello transfrontaliero una tecnologia all’avanguardia che favorirà il progresso della medicina anticancro di precisione – gli organoidi tumorali da paziente”.

PreCanMed si è anche impegnato a formare più di 300 giovani ricercatori provenienti da diversi istituti, sui temi della medicina anticancro di precisione e all’uso della tecnologia degli organoidi tumorali, organizzando in tre anni quattro cicli di seminari scientifici e due percorsi formativi teorico-pratici.

PreCanMed è un progetto di ricerca e innovazione finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma Interreg Italia-Austria 2014-2020, che ha visto protagonisti, per l’Italia, le Università di Trieste e Udine e il Consorzio Interuniversitario per le Biotecnologie, con il suo Laboratorio Nazionale insediato nel parco scientifico e tecnologico Area Science Park di Trieste, e per l’Austria l’Austrian Drug Screening Institute e l’Università di Medicina di Innsbruck.

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