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Masimo ha annunciato l’ottenimento della marcatura CE, ai sensi della normativa sui dispositivi medici dell’Unione europea, per il sistema LiDCO “board-in-cable”. Il modulo LiDCO BIC è progettato per collegarsi a piattaforme di monitoraggio per impiego su più pazienti, come la piattaforma Root di connettività e monitoraggio del paziente di Masimo, per fornire un monitoraggio emodinamico avanzato. Con questa soluzione, i medici possono facilmente aggiungere il monitoraggio emodinamico LiDCO, e il versatile algoritmo PulseCO unico nel suo genere, alle loro piattaforme Root di monitoraggio del paziente.

Come l’algoritmo PulseCO, il modulo LiDCO è indipendente dal trasduttore di pressione, massimizzando la flessibilità per medici e ospedali. Per la prima volta, ora esiste una soluzione in grado di consentire il monitoraggio emodinamico insieme ad altri parametri supportati senza disporre di un box di monitoraggio emodinamico dedicato. Il modulo LiDCO supporta di tutto, dai potenti protocolli guidati, progettati per aiutare a valutare la reattività dei fluidi, ai ricchi dati di tendenza e alle notifiche per l’analisi della pressione battito per battito che possono essere visualizzate nelle configurazioni più utili per ciascun paziente sul monitor Root. La combinazione della CO-pulsossimetria Masimo rainbow e del monitoraggio emodinamico LiDCO offre il potenziale per nuove e significative informazioni sullo stato del paziente.

Joe Kiani, fondatore e CEO di Masimo, ha dichiarato: “Portare il monitoraggio emodinamico avanzato battito per battito di LiDCO a Masimo Root apre la possibilità di fornire un quadro più completo e continuo della gittata cardiaca e dell’erogazione di ossigeno. Attualmente, i monitor emodinamici possono fornire un’analisi continua delle informazioni sulla pressione arteriosa, ma per l’ossigenazione si basano su dati intermittenti provenienti da altri monitor, fornendo ai medici solo la metà delle informazioni. Utilizzando sia gli innovativi parametri non invasivi Rainbow SET Pulse CO-ossimetria di Masimo che l’innovativo algoritmo PulseCO di LiDCO, i medici hanno ora la possibilità di visualizzare una visualizzazione continua e simultanea di tutti i componenti che compongono l’erogazione di ossigeno al paziente, DO2, come la gittata cardiaca, volume sistolico, frequenza cardiaca, emoglobina totale e saturazione di ossigeno frazionaria, insieme a una stima automatizzata di DO2. Questi possono essere visualizzati fianco a fianco, in tempo reale e continuamente, sullo schermo ad alta risoluzione di Root. Siamo entusiasti di ciò che questo significherà per i pazienti chirurgici e in terapia intensiva, i cui medici potranno finalmente visualizzare i dati continui in tempo reale derivanti dalla combinazione innovativa di LiDCO e Rainbow, che lavorano sinergicamente insieme come indicazione dell’erogazione continua di ossigeno”.

Il modulo LiDCO è progettato per una configurazione efficiente e un funzionamento semplice e versatile, utilizzando la linea arteriosa esistente del paziente e il trasduttore della pressione sanguigna per monitorare un ampio elenco di parametri emodinamici avanzati utilizzando il potente algoritmo PulseCO battito per battito. L’analisi battito per battito aiuta a fornire un feedback più immediato sullo stato dei fluidi e dell’emodinamica ed evita ritardi comuni con altri monitor emodinamici, che si basano su ipotesi sulla compliance vascolare o sul rilevamento dell’incisura dicrotica. Il suo design ottimizzato scheda-in-cavo tiene conto della perfetta compatibilità con il monitor Root e altre piattaforme multiparametriche, eliminando la necessità di aggiungere un monitor emodinamico dedicato allo spazio già affollato di sala operatoria e terapia intensiva.

Il Dott. Max Jonas, consulente in terapia intensiva e anestesia presso il Southampton General Hospital nel Regno Unito, ha affermato: “L’introduzione del modulo Masimo LiDCO è clinicamente molto entusiasmante, poiché fornirà un monitoraggio emodinamico dinamico, con un impatto positivo noto e documentato sulla salute esito del paziente. La capacità di fornire una terapia personalizzata mirata agli obiettivi con erogazione globale di ossigeno calcolata utilizzando la gittata cardiaca derivata da LiDCO è clinicamente importante. A mio avviso, comprendere la fisiologia individualizzata di un particolare paziente è fondamentale per trattamenti mirati. La valutazione del precarico, della contrattilità e del postcarico utilizzando l’algoritmo LiDCO è alla base della gestione del paziente e del processo ERAS.”

La Dott.ssa Daniela Chaló, Responsabile di Anestesiologia presso il Centro Hospitalar Baixo Vouga in Portogallo, ha aggiunto: “Il monitor LiDCO offre numerosi vantaggi nel monitoraggio emodinamico. Si tratta di una soluzione plug-and-play, collegata direttamente al monitor del paziente o al trasduttore di pressione sanguigna esistente, senza materiali monouso, compatibile con vari sistemi di monitoraggio dei pazienti, aiutando gli operatori sanitari a prendere decisioni migliori”. Il dottor Chaló ha continuato: “L’aggiunta di LiDCO al monitor Root – che offre anche SpHb per il monitoraggio dell’emoglobina e SedLine e O3 per il monitoraggio del cervello – significa che tutte le informazioni pertinenti possono essere disponibili su un unico monitor. Si tratta di un progresso straordinario per l’anestesia e la terapia intensiva. Root innalza lo standard del monitoraggio perioperatorio e lo sta addirittura portando nell’era dell’intelligenza artificiale. Questo è ciò che tutti stavamo aspettando”.

Negli studi clinici, è stato dimostrato che l’uso di LiDCO riduce le complicanze postoperatorie, i costi e persino la mortalità a 30 e 180 giorni dopo l’intervento. In uno studio randomizzato e controllato su 743 pazienti sottoposti a chirurgia addominale maggiore, i ricercatori hanno scoperto che l’ottimizzazione emodinamica con LiDCO ha portato a una riduzione del 20% delle complicanze postoperatorie e, di conseguenza, i pazienti monitorati con LiDCO costavano in media 530 dollari in meno da trattare rispetto ai pazienti di controllo che non erano monitorati. In un altro studio che ha confrontato gli esiti di 600 pazienti sottoposti a laparotomia d’emergenza, i ricercatori hanno scoperto che, in seguito all’implementazione di un programma che includeva la tecnologia LiDCO, si è verificata una significativa diminuzione della mortalità a 30 giorni e 180 giorni.