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arctica-cad-cam-navi Innovazione tecnologica e diagnosi medica

La medicina ha fatto sicuramente passi da gigante negli ultimi 100 anni: fino alla fine del XIX secolo, non esistevano ancora gli antibiotici, le tecniche di sterilizzazione lasciavano molto a desiderare e spesso le cure avevano pesanti effetti collaterali. Oggigiorno, invece, grazie agli studi sulle cellule staminali e alla microchirurgia, è possibile compiere interventi fino a pochi anni fa inimmaginabili, come il trapianto e la rigenerazione di organi. Senz’altro, il progresso della medicina è strettamente correlato al progresso tecnologico. Recente è la notizia dell´introduzione di un super-computer negli ospedali statunitensi. Questo calcolatore può analizzare velocemente milioni di dati e conoscenze mediche, e confrontarli con i sintomi riscontrati nel paziente. In tal modo, il medico è coadiuvato nella diagnosi – ma naturalmente la scelta della terapia spetta al medico, che non può essere sostituito da una macchina.

Proiezioni dentali in 3D

Uno dei settori della medicina poco considerati per quanto riguarda le innovazioni tecnologiche usate nel campo medico è quello odontoiatrico. Eppure, anche i dentisti si avvalgono sempre più di strumentazioni sofisticate per i loro trattamenti, abbreviando i tempi di lavoro e ottimizzando le prestazioni. Usando la moderna tecnologia Cadcam nell´odontoiatria è possibile creare una proiezione 3-D della dentatura e delle ossa facciali, aiutando il dentista nella definizione della diagnosi. Tale strumentazione permette quindi di realizzare una replica virtuale dell´anatomia del cranio del paziente, in modo da compiere una pianificazione dell´intervento più precisa e basata su misurazioni esatte. Consente inoltre di produrre prototipi delle protesi e adattarle così al meglio alla struttura dentale del paziente, il quale potrà visualizzare, prima dell´operazione vera e propria, il risultato finale. Ultimo ma non meno importante vantaggio di questa tecnologia sta nella riduzione delle radiazioni rispetto alla tradizionale TAC, grazie all´uso del metodo Cone Beam Computed Tomography (una radiologia che permette, appunto, di acquisire e rielaborare dati e immagini in 3D, limitando la dose di radiazioni che colpisce il paziente).

Gli occhiali antitumorali

Un altro strumento che permetterà di migliorare la diagnosi da parte dei dentisti sono gli "occhiali antitumorali” sviluppati dalla Cattolica di Roma, che permetteranno di identificare lesioni tumorali in stadio non avanzato all´interno del cavo orale (per contrastare cosí lo sviluppo di calcinomi). Per scoprirne di piú su questo dispositivo medico, clicca qui.

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