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In tutto il mondo le aziende e le organizzazionisono pronte ad aumentare gli investimenti per la tutela della salutedei propri dipendenti. Sono questi i risultati del Risk Outlook 2022 elaborato da International SOS. Il report e la Global RiskMap indicano che le organizzazioni sono alle prese con uno scenario di rischio sempre più complesso.

L’indagine, che ha coinvolto quasi 1.000 professionisti del rischio, insiemeagli approfondimenti del Workface Resilience Council e i dati di proprietà di International SOS, indica un aumento degli investimenti per il supporto e la tutela della salute, sia mentale chefisica. Più della metà delle organizzazioni hanno, infatti, in programma di aumentare gli investimenti in entrambi i campi.

Le organizzazioni stanno affrontando una doppia sfida sul fronte della salute. Insieme agli aspetti fisici della sicurezza per COVID-19, la pandemia ha significativamente contribuito ad una crisi della salute mentale. Più di un terzo degli intervistati si aspetta che la salute mentale causi un significativo calo di produttività nel 2022.

L’esigenza di un aumento degli investimenti deriva dal fatto che le organizzazioni si aspettano di dover affrontare un aumento dei rischi nel 2022. Più dei due terzi delle organizzazioni prevedono che l’anno prossimo i rischi aumentino o rimangano allo stesso livello. In particolare,i decisori responsabili per il business travel e per gli espatriati si aspettano che i livelli di rischio crescano o rimangano uguali nel 2022.

Francesca Viliani, Director Publich Health di International SOS, commenta: “Nel 2022 assisteremo ad una minaccia ambientale stratificata. Entrando nel terzo anno di pandemia, mentre il COVID-19 e le ricadute dei lockdown continuano ad essere i principalifattori di rottura, altri rischi stanno tornando in primo piano con la ripresa dei viaggi.In un contesto in cui gli espertiprevedono che il 2022 sarà l’anno delle grandidimissioni, le organizzazioni devono agire per assicurarsi di fornire il necessario supporto ai dipendenti. Investire nel supportosia alla salute emotiva che al benessere fisico sarà essenziale per la fidelizzazione dei dipendenti. Ciò inoltre aiuterà ad evitare un circolo vizioso delle questioni di produttività. Con molti governi e sistemi sanitari sotto crescente pressione, le organizzazioni proattive, e con un chiaro piano di sostenibilità possono tracciare la strada. Quelle che meglio saranno in grado diaiutare i dipendenti a navigare in un ambiente lavorativo in continuo cambiamento saranno ricompensate con un aumento della resilienza, lealtà e produttività dei dipendenti.”

Per molte aziende e organizzazioni il COVID-19 continuerà ad essere un’importante sfida operativa. Un terzo degli intervistati ha dichiarato che avere adeguate risorse per affrontare il virus è una sfida prioritaria per il 2022. Sorprendentemente, questo dato aumenta fin quasi alla metà per le organizzazioni con sede in Asia. Questo suggerisce che il continente che per primo affrontò il COVID-19 potrebbe avere a che fare con questo problema ancora a lungo.

Allo stesso tempo, gli intervistati provenienti da Europa Occidentale e Americhe sono risultati essere messi maggiormente alla prova dalle politiche legate al COVID-19 e, in particolare, dalla necessità di definire politiche di testing e vaccinazione per il COVID-19.Il 36%degli intervistati di Europa Occidentale e Americhe hanno citato questo aspetto come una problematica, rispetto ad una media globale del 25%.

Per rispondere a queste sfide, la gestione del significativo impatto tuttora in corso del COVID-19 deve essere attentamente considerata. Le organizzazioni dovranno attingere alle competenze del top managementcosì come a funzioni come le HR e il risk management.

Mentre la pandemia è in cima alle preoccupazioni delle aziende e delle organizzazioni, si prevede che altri tipi di rischi per la sicurezza possano irromperenel 2022.

Con crescenti preoccupazioni riguardo al cambiamento climatico, il 21% degli intervistati prevede che i disastri naturali, inclusecondizioni metereologiche estreme, potranno essere fattori dirompenti nel 2022. Questo dato è seguito da vicino dalle preoccupazioni relative ai trasporti e dalle minacce alla sicurezza e disordini civili.

Franco Fantozzi, Senior Security Advisor ad International SOS, afferma: “Nel 2022 le organizzazioni devono essere consapevoli che le minacce per una sicurezza continua come crimini, disordini sociali, terrorismo e altre questioni geopolitiche non saranno svanite a causa della pandemia. In molti casi il rischio causato da questi fattori è in realtà in aumento. Le tensioni legate a lockdown pandemici, distribuzione del vaccino e violazioni percepite delle libertà civili hanno alimentato disordini sociali e violenza in alcune aree del mondo. Con l’incremento degli obblighi vaccinali o delle restrizioni per gli individui non vaccinati in tutto il mondo possiamo aspettarci di veder crescere le tensioni durante il 2022. A parte le problematiche legate al COVID-19, i disastri naturali, la geopolitica, i conflitti domestici e i criminicontinueranno a interessare le organizzazioni a livello globale. Questo impatto aumenterà ulteriormente nel 2022 con il graduale ritorno dei viaggi e un’accresciuta attenzioneai requisiti in ambito di Duty of Care di una forza lavoro domestica. In risposta, le organizzazioni devono lavorare per identificare i punti debolinella gestione delle crisi interne ed esterne e agire subito per compiere scelte efficaci e rinforzare la loro resilienza. Devono tenere ben informati lo staff impegnato nell’organizzazione dei viaggi, così come la forza lavoro domestica, con informazioni sanitarie e di sicurezza obiettive e specifiche per la destinazione”.