Print Friendly, PDF & Email

Boston Scientific ha annunciato di aver ottenuto il Marchio CE e di avere iniziato la distribuzione in Europa del sistema di stimolazione cerebrale profonda Vercise Genus, giunto ormai alla quarta generazione, grazie a costanti innovazioni tecnologiche. Il nuovo sistema, compatibile con esami di Risonanza Magnetica “total body” e dotato di connettività Bluetooth, è progettato per trattare i sintomi della Malattia di Parkinson, del Tremore Essenziale e della Distonia attraverso la stimolazione elettrica mirata di precise aree del cervello tramite sottili elettrodi, consentendo ai pazienti il controllo ottimale dei sintomi.

Più di 10 milioni di persone in tutto il mondo convivono con la Malattia di Parkinson, un disturbo neurodegenerativo progressivo che causa rigidità, lentezza e tremori dovuti a un deficit di dopamina nel cervello. La Distonia è il terzo disturbo più comune del movimento, dopo il Tremore Essenziale e la Malattia di Parkinson, e colpisce più di mezzo milione di uomini, donne e bambini in tutta Europa.3

“In presenza di disturbi del movimento di origine neurodegenerativa, è importante erogare la giusta dose di stimolazione. Colpire nel punto esatto dove è maggiormente necessario può fare una notevole differenza nel controllo dei sintomi del paziente”, ha affermato Veerle Visser-Vandewalle, M.D., Ph.D., Ospedale Universitario di Colonia, mentre Jens Volkmann, M.D., Ph.D., direttore e presidente del Dipartimento di Neurologia dell’Ospedale Universitario di Würzburg, ha ricordato che “la stimolazione direzionale più avanzata, unita a un sistema di visualizzazione basato sull’anatomia cerebrale del paziente consente, con i nuovi dispositivi, una “navigazione” molto accurata e la facilità di manovra di cui i clinici hanno bisogno per ottimizzare la terapia”.

Il dispositivo Vercise Genus aggiunge ulteriori vantaggi per i pazienti, come i nuovi connettori di piccole dimensioni e uno specifico programma software che guida il medico nella programmazione clinica dell’intervento consentendogli di visualizzare – attraverso immagini molto accurate – la condizione cerebrale del paziente , individuando esattamente i punti da stimolare.

Vercise Genus, presenta novità significative, frutto di altrettante innovazioni tecnologiche, quali il controllo multiplo e indipendente della corrente elettrica e l’elettrocatetere direzionale Cartesia con visualizzazione integrata. “Per i pazienti, il nuovo sistema conferma la tradizione dei dispositivi piccoli e sottili, e offre la programmazione Bluetooth, di particolare importanza di questi tempi, per consentire ai clinici di intervenire efficacemente e nel pieno rispetto delle regole di distanziamento sociale”, ha affermato Maulik Nanavaty, Senior Vicepresident e Presidente del settore Neuromodulation di Boston Scientific. “Si aggiunga, a questo, la batteria ricaricabile della durata di 25 anni e la compatibilità con esami di Risonanza Magnetica “total body”, già disponibile nei nostri dispositivi. Grazie alla combinazione di questi elementi innovativi, i pazienti possono trovare l’opzione migliore per le proprie esigenze”

In Europa, il sistema DBS Vercise Genus è indicato per la stimolazione unilaterale o bilaterale del nucleo subtalamico o del “globo pallido interno”, per il trattamento di pazienti affetti dalla Malattia di Parkinson e già in trattamento farmacologico con somministrazione di levodopa, con sintomatologia non adeguatamente controllata dai farmaci, e per il trattamento della Distonia primaria e secondaria non trattabile, in pazienti di età pari o superiore ai 7 anni. La stimolazione talamica con il sistema DBS Vercise Genus è indicata per la soppressione del Tremore non adeguatamente controllato da farmaci in pazienti con diagnosi di Tremore Essenziale o Malattia di Parkinson.

Il sistema DBS Vercise Genus non è disponibile per utilizzo o commercializzazione negli Stati Uniti.