Print Friendly, PDF & Email

La tecnologia di posizionamento GPS è ormai da tempo parte integrante della nostra quotidianità ed esistono centinaia di applicazioni che offrono servizi di navigazione e tracciabilità. Il GPS, però, non è in grado di funzionare all’interno degli edifici. 
Dalla collaborazione tra Artexe e TapMyLife torna alla ribalta una soluzione già presente in molteplici realtà ospedaliere e che potrebbe essere impiegata con maggiore vantaggio e utilità sociale in tempi di pandemia, sia prima che – soprattutto – dopo l’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19.

Il sistema permette di gestire la presenza di pazienti all’interno delle strutture sanitarie e dare monitoraggio in tempo reale e storico della posizione e degli spostamenti, offrendo un supporto operativo per le situazioni di emergenza. La stessa tecnologia è stata adottata anche dall’Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza con l’obiettivo di favorire l’orientamento per tutte le tipologie di utenti che hanno accesso alla struttura, soprattutto per i pazienti ipovedenti. Il progetto è valso all’Ausl piacentina il premio Innovazione digitale in Sanità 2019 – categoria servizi al cittadino – promosso dal Politecnico di Milano.  

I vantaggi della navigazione indoor sono dimostrabili attraverso i dati. Uno studio pilota, pubblicato sulla rivista ufficiale del Consiglio Europeo dei Rianimatori, indica chiaramente come la localizzazione possa influire riducendo i tempi di intervento del 40% per tutti coloro che effettuano una chiamata geolocalizzata rispetto alle chiamate in cui è necessario indicare la localizzazione. La geolocalizzazione all’interno di spazi ad alta criticità, come le strutture ospedaliere, rappresenta un tema essenziale nella gestione delle emergenze, per il trasporto dei pazienti e per avere un efficace e rapido metodo di tracciabilità degli spostamenti dei pazienti in contesti ad alto rischio di infezione.

La soluzione di localizzazione Artexe – TapMyLife dei pazienti critici e infetti, il controllo degli spostamenti e la messa in sicurezza degli ambienti sono elementi essenziali per la gestione di spazi sicuri nel corso dell’emergenza attuale legata al Covid-19, ma anche successivamente al periodo critico, perché le strutture sanitarie avranno una necessità costante di riorganizzazione degli spazi e non potranno contare solo sulla segnaletica statica. 

Il supporto della soluzione di navigazione indoor, integrato con le soluzioni di gestione delle attese e di check-in, consente in sintesi la drastica riduzione dei tempi di accesso e di avere una guida sicura per tutti i cittadini all’interno degli spazi reputati “sicuri” della struttura ospedaliera. 

Nessun articolo correlato