Gianluca Lodi è il nuovo Direttore dell’Immunoematologia e Medicina Trasfusionale del S. Anna di Ferrara
Il dott. Gianluca Lodi è il nuovo Direttore dell’Unità Operativa di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Ferrara. Il professionista succede al dott. Maurizio Govoni, che per diversi anni ha diretto il reparto e per il quale lavoro vanno i ringraziamenti dell’Azienda.
Laureato con il massimo dei voti in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Ferrara, il dott. Lodi ha conseguito poi la Specializzazione in Nefrologia e in Patologia Clinica. Dirigente Medico presso il Servizio di Immunoematologia e Trasfusionale di Ferrara dal 1989, ha maturato esperienze nella raccolta sangue, in emaferesi terapeutica e avviato il percorso della raccolta di cellule staminali ematopoietiche autologhe in pazienti ematologici. Ha inoltre avviato la fotochemioterapia extracorporea off line e le procedure aferetiche di scambio eritrocitario nei pazienti falcemici. Ha sempre curato le problematiche trasfusionali e immunoematologiche nei pazienti politrasfusi e in particolare nelle emoglobinopatie. Titolare di incarico professionale di particolare qualificazione “Donazione del sangue” dal 2010 al 2022 e di Struttura Semplice di Unità Operativa “Emaferesi Terapeutica” dall’agosto 2022. Inoltre il dott. Lodi è stato professore a contratto per l’Università degli Studi di Ferrara, presso la Scuola di Specializzazione in Ematologia dal 1990 al 2010 e di Patologia Clinica dal 1996 al 2021 e quindi per il corso di laurea in Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Ferrara, dove ha illustrato le basi di conoscenza della Medicina Trasfusionale.
Collaboratore dal 2010 della formazione del personale e addetto alla raccolta sangue per conto di AVIS Provinciale e Comunale Ferrara e dal 2014 del personale addetto al reclutamento del donatore di midollo osseo, insieme ai Volontari ADMO; collaborazione che poi prosegue in diversi altri campi, Dal dicembre 2010 diventa referente per i medici associativi addetti alla raccolta sangue per le problematiche relative all’idoneità dei donatori di sangue e per la sorveglianza epidemiologica nei casi di positività verso gli agenti patogeni trasmissibili.
Responsabile del Centro Donatori di midollo osseo dal marzo 2014, quando Italian Bone Marrow Donor Registry ha affidato alla Medicina Trasfusionale del S. Anna di Ferrara la gestione del Centro Donatori di midollo osseo della provincia di Ferrara.
Consulente per il Centro Regionale Sangue Emilia Romagna e coordinatore di progetto nazionale: Ricognizione nazionale dello stato dell’arte dell’applicazione dei requisiti di tracciabilità delle informazioni e di identificazione univoca del donatore e delle unità di sangue ed emocomponenti dal settembre 2009 al dicembre 2014 incarico affidato dalla Società Italiana di Medicina Trasfusionale e dal Centro Nazionale Sangue. Componente del Gruppo di Lavoro per la stesura del nuovo Piano Sangue Plasma Regione Emilia Romagna triennio 2024-26
Il dott. Lodi è anche fondatore e consigliere dell’Associazione Culturale De Humanitate Sanctae Annae nata per volontà della Direzione Generale del S. Anna, per lo studio e il racconto della vita e delle opere dei protagonisti della medicina e della sanità ferrarese nel corso dei secoli.
“Sono felicissimo – dichiara il dott. Gianluca Lodi – di assumere questo ruolo che un tempo era del maestro Cesare Menini, fondatore del Centro Trasfusionale ed Emodiagnostico di Ferrara di cui sono stato allievo nei primi anni di attività. Il mio impegno resta in linea con i Suoi insegnamenti, sempre rivolti al miglioramento delle pratiche trasfusionali, per offrire al paziente la soluzione terapeutica più efficace e soprattutto sicura.
Tutto questo a partire dalla stretta e fattiva collaborazione con le Associazioni di Volontariato che dal 2003 sviluppano sul territorio la raccolta sangue e plasma in linea con le raccomandazioni del SIMT, e con le Associazioni dei pazienti che beneficiano del dono sangue. Le nostre collaborazioni con i Colleghi di Area Vasta e Centro Regionale Sangue restano sempre efficaci, così come i rapporti con le Società Scientifiche e la nostra Università, per far crescere le conoscenze e le innovazioni, ma soprattutto per trovare nuovo interesse dei medici verso la nostra materia. All’interno della nostra UOC le attività sono in continuo aggiornamento e in particolare la prevenzione della malattia emolitica del neonato, il programma trapianti di cellule staminali, la medicina rigenerativa e il percorso patient blood management verranno alimentate per garantire sempre il meglio ai pazienti che potranno giovare di queste pratiche, grazie soprattutto all’incessante lavoro svolto dallo staff di collaboratori del SIMT, che offrono per questo la loro preziosa opera quotidiana”.