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Con la condivisione della prima video challenge, Maria Giovanna Labbate, Managing Director di Gedeon Richter Italia, dà il via all’iniziativa di solidarietà #SORRIDOCOLCUORE.

#SORRIDOCOLCUORE è la video challenge solidale a cura di Gedeon Richter Italia che, grazie alla creatività del popolo del web, destinerà fino a 20.000 euro a sostegno delle attività e dei progetti istituiti dall’associazione D.i.Re “Donne in rete contro la violenza” e realizzati per le  donne che si rivolgono ai centri antiviolenza o sono ospiti nelle case rifugio gestite dalle organizzazioni aderenti alla rete.

Anziché fare semplicemente una donazione, Gedeon Richter Italia ha pensato di coinvolgere uomini e donne in una video challenge che potesse dare un valore sia economico sia emotivo a quello che è mancato di più alle donne vittime di violenza in questo periodo di emergenza: un sorriso, fatto con il cuore. Ogni persona che parteciperà alla video challenge farà crescere la donazione di base di Gedeon Richter Italia, consistente in 10.000 euro, di ulteriori 3.00 euro per ogni video condiviso, fino a raggiungere l’obiettivo di 20.000 euro a favore di D.i.Re “Donne in rete contro la violenza”. Agli utenti basterà condividere in rete, su una o tutte le proprie piattaforme social il video realizzato, avendo cura di riportare l’hashstag #SORRIDOCOLCUORE.

Tra i progetti in corso di D.i.Re la donazione da parte di Gedeon Richter Italia andrà a finanziare il FONDO EMERGENZA COVID-19, un programma che prevede di garantire, tra le altre attività, la realizzazione di borse lavoro o tirocini formativi e che permettano alle donne, che a causa della pandemia hanno perso il proprio impiego, il reinserimento nel mercato del lavoro. 

Per seguire la video challenge è online il sito dedicato www.sorridocolcuore.it, dove sarà possibile visualizzare il contatore della raccolta fondi e all’interno del quale sono riportate, oltre alle istruzioni per partecipare alla video challenge, anche l’aggiornamento streaming di tutti i video condivisi sul web. Per partecipare alla video challenge è necessario: Creare un video contenente 3 elementi: sorriso, cuore, mascherina; Inserire nella descrizione del post l’hashtag #SORRIDOCOLCUORE, elemento fondamentale per poter conteggiare nel contatore sul sito www.sorridocolcuore.it  tutti i video condivisi in rete e attribuirgli il valore di 3.00 euro; Sfidare altre 7 persone a partecipare alla video-challenge; Condividere il video con privacy pubblica, ovvero visibile a tutti, tramite i propri social network.

#SORRIDOCOLCUORE è la video challenge aperta a tutti, perché tutti dovremmo dire basta alla violenza sulle donne e sostenere, anche con la semplice empatia di un sorriso fatto col cuore, sia le vittime sia chi si prodiga ogni giorno affinché si possa arrivare a mettere la parola fine ad ogni tipologia di abuso: fisico, psicologico, economico, in famiglia, tra sconosciuti, sui luoghi di lavoro, a scuola…

La video challenge solidale #SORRIDOCOLCUORE nasce dalla volontà di sostenere con un gesto tanto semplice quanto significativo, un sorriso col cuore, tutte quelle donne che durante l’emergenza COVID-19 si sono trovate ancor più in difficoltà a causa dell’impossibilità di allontanarsi da relazioni abusanti. La casa, per molte donne, durante l’emergenza COVID non è stato un luogo sicuro all’interno della quale ripararsi, piuttosto una prigione dalla quale è stato impossibile fuggire. Ma il lavoro dei Centri Antiviolenza non si è fermato e non le ha lasciate sole: dall’inizio del lockdown, le operatrici della rete D.i.Re hanno dato il via ad una massiccia campagna informativa per supportare tutte le donne in difficoltà, dovendo anche sostenere importanti spese impreviste derivanti da una gestione di attività e progetti totalmente rivoluzionati.

Dall’analisi di queste problematiche Gedeon Richter Italia, da sempre un’azienda farmaceutica che ha come mission la salute e il benessere della donna, ha deciso di destinare fino a 20.000 Euro a sostegno del FONDO EMERGENZA COVID-19 di D.i.Re, che prevede di far fronte agli esborsi inaspettati che i Centri Antiviolenza e le Case Rifugio stanno sostenendo e ad istituire, tra gli altri obiettivi, borse lavoro o tirocini formativi a quante donne, a causa della pandemia, hanno perso il proprio impiego.