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Riparte il progetto “Un Respiro di Salute” realizzato da Federasma e Allergie Odv, con il patrocinio di IARSIAIP  e SIMRI  resa possibile grazie al contributo non condizionato di Chiesi Italia, si arricchisce di nuove iniziative e della partnership con Osservatorio Influenza e il suo direttore scientifico Prof. Fabrizio Pregliasco, per dare informazioni puntuali dalla voce di un virologo, sulla pandemia, la vaccinazione e i comportamenti corretti per affrontarla anche quando si soffre di allergie e patologie respiratorie.

“Un Respiro di Salute” la campagna di informazione sulle allergie e le malattie respiratorie che colpiscono adulti e bambini: l’edizione 2021 si arricchisce di nuove iniziative per proseguire il dialogo costante con il pubblico per rispondere ai tanti dubbi in tempi di Covid-19. Digital tour con dirette FB a cura di specialisti, un programma di approfondimenti web e social: video pillole con l’Esperto risponde, focus on, intervista con l’Esperto, testimonianze pazienti, speciale Covid-19. Tutti i contenuti saranno disponibili sul sito dedicato www.unrespirodisalute e la pagina Facebook@unrespirodisalute.

Temi protagonisti di questa edizione: prevenzione e continuità terapeutica.
Appuntamento con la prima diretta FB con gli Esperti e la testimonianza di un paziente dedicata al tema
“Asma, Rinite Allergica, Covid-19 e continuità terapeutica”: cosa succede se si interrompe la cura e perchè non bisogna sospenderla”
Martedì 13 aprile alle ore 12.00.
Un momento di confronto e dialogo con gli specialisti che risponderanno a tutti i dubbi delle famiglie.
Stay tuned sulla pagina facebook di Un Respiro di Salute https://www.facebook.com/unrespirodisalute.it

Prof. Gian Luigi Marseglia, Presidente della Conferenza Permanente delle Scuole di Pediatria, Presidente della SIAIP e Direttore Clinica Pediatrica Università di Pavia- Fondazione IRCCS Policlinico “San Matteo”: “Il must in tempi di Covid-19 è non sospendere la terapia pianificata dal medico per rinite e asma allergica come la cura aerosolica che può essere realizzata a domicilio con il proprio apparecchio seguendo le normali abitudini comportamentali e terapeutiche”.
Prof. Giorgio Piacentini, Professore Ordinario di Pediatria, Università di Verona, Direttore UOC di Pediatria, AOUI di Verona- Past President SIMRI: “Due importanti motivi sono alla base dell’invito a non interrompere le terapie: in primis sospendere il piano terapeutico può portare a un peggioramento potenzialmente pericoloso dell’asma e al rischio di ricorso al pronto soccorso, secondariamente il buon controllo dell’asma e il buon livello di funzionalità respiratoria garantito da una terapia regolare, potrebbe dare, in caso di infezione virale, un maggior margine di resistenza verso il virus”.

Dr. Alberto Macchi, Dirigente Primo Livello-ASST Sette Laghi Varese Clinica di Otorinolaringoiatria, Università degli Studi dell’Insubria e Presidente IAR: “Non bisogna smettere di ricordare che l’aerosolterapia prescritta dal medico può essere effettuata anche in tempi di pandemia, rispettando le norme di igiene per il corretto utilizzo (igiene delle mani, corretta pulizia degli strumenti, l’uso personale del dispositivo) consentendo al principio attivo di depositarsi nelle vie respiratorie esercitando il suo effetto curativo. Solo nell’eventualità in cui la terapia prescritta non sia efficace sui sintomi, può insorgere un dubbio sulla presenza di un’infezione virale e non di tipo allergico: in questo caso è necessario che il paziente consulti il proprio medico di base”.

Laura Mastrorillo, Presidente di FederAsma e Allergie Odv: “Edizione dopo edizione, con “Un Respiro di Salute” abbiamo costruito una rete solida e autorevoli patrocini e nuove partnership come quella con Osservatorio Influenza e, grazie anche al loro sostegno, l’impegno della Federazione e del progetto non si ferma e prosegue nel 2021 con nuove iniziative web e social per continuare ad offrire ai cittadini programmi qualificati, affinché prendano maggior consapevolezza dell’importanza della prevenzione e della cura. Attenzione particolare sarà data all’inquinamento indoor. Durante la pandemia rimaniamo forzatamente più tempo in luoghi chiusi, fondamentale quindi assicurarsi di vivere in un ambiente sano e privo di fattori di rischio per chi soffre di patologie respiratorie. Rimangono centrali i messaggi legati alla continuità terapeutica e al ruolo che l’aerosolterapia ricopre nella gestione di queste malattie”.