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Boston Scientific ha annunciato – in occasione di un aggiornamento sui trial clinici, tenuto al congresso della European Heart Rhythm Association di Barcellona – i dati sulle condizioni d’uso del sistema di mappaggio RHYTHMIA, emersi dallo studio TRUE-HD. I dati hanno dimostrato che il sistema, quando abbinato al catetere INTELLAMAP ORION, risulta sicuro ed efficace sia per il mappaggio, sia per supportare il trattamento di molteplici aritmie. I dati erano riferiti anche a un gruppo di pazienti che avevano avuto interventi di ablazione con Fibrillazione Atriale, effettuati con tecniche diverse e che avevano dato esiti non soddisfacenti.
Lo studio internazionale TRUE-HD ha valutato la procedura, i risultati e la sicurezza per il mappaggio e l’ablazione di varie aritmie. A seconda del tipo di aritmia, i dati hanno mostrato un tasso di successo che ha raggiunto il 95,7%. In 222 pazienti, la procedura ha incluso la creazione di mappe di validazione per confermare la cessazione dell’aritmia. L’uso della funzione vMap ha permesso ai medici di valutare rapidamente l’efficacia della terapia e di determinare l’eventuale presenza di altre aritmie in corso. Una volta completata, la procedura di validazione ha fatto emergere l’esigenza di ulteriori ablazioni nel 73,0% dei pazienti.
Nello studio prospettico, non randomizzato, sono stati arruolati 572 pazienti idonei al mappaggio cardiaco e all’ablazione per il trattamento di un’aritmia, fatta eccezione per quelli a cui era stata diagnosticata una nuova fibrillazione atriale. Le complicanze correlate all’ablazione sono state poche e simili a quelle già evidenziate in precedenza, con lo 0,57% dei casi potenzialmente correlato al catetere per mappaggio.
Lo scorso anno, Boston Scientific, ha introdotto nei mercati il sistema di nuova generazione RHYTHMIA HDx, caratterizzato da un design adeguato alle innovazioni tecnologiche e in grado di migliorare l’efficienza dei flussi di attività.

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