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ice_1-250x1873 Italia lancia ICE (In Caso di Emergenza), l’applicazione per smartphone che, in situazioni di emergenza, permette ai soccorritori di identificare le persone, di avere a disposizione le informazioni sanitarie primarie del paziente possessore del cellulare e i recapiti per contattare le persone da lui indicate in caso di necessità.
Il personale sanitario potrà quindi fornire i primi soccorsi al paziente, anche servendosi dei dati forniti dallo smartphone. ICE, infatti, non riporta solo le informazioni mediche più importanti (patologie, farmaci assunti, ricoveri ospedalieri e interventi chirurgici), ma anche i contatti dei medici curanti e di tre persone scelte dall’utente per essere contattate in caso di necessità, il gruppo sanguigno, i dati anagrafici, l’indirizzo di residenza e una foto di riconoscimento. Tutte queste informazioni dovranno essere inserite dall’utente stesso dopo aver scaricato l’App sul proprio smartphone.
Nessun problema se il cellulare è spento o bloccato: tramite l’App è possibile generare uno sfondo per il device che appare premendo il tasto di accensione. In questo modo è possibile visualizzare subito i riferimenti utili da contattare, con numeri telefonici e grado di parentela, nonché l’indicazione che all’interno è presente lCE, dove reperire ulteriori dati. Per proteggere la riservatezza delle informazioni è anche possibile bloccare l’applicazione con un PIN scelto dall’utente.
ICE, disponibile per i clienti di tutti gli operatori telefonici, è stata sviluppata con la collaborazione medico-scientifica di Luca Brazzi, dell’Università degli Studi di Milano e testato dal Trauma Center dell’Azienda Ospedaliera Niguarda Ca’ Granda di Milano, diretta da Osvaldo Chiara. I riscontri sono stati più che positivi: l’App è risultata uno strumento utile al lavoro delle strutture ospedaliere, tanto da venire consigliata dallo stesso personale medico.

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