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Riparte il Fellowship Program, il Bando di concorso promosso da Gilead Sciences a sostegno di ricercatrici e ricercatori italianicon idee brillanti da trasformare in concrete realtà progettuali per promuovere l’innovazione e la conoscenza scientifica nell’area delle patologie infettive,dell’oncologia, dell’oncoematologia e delle terapie cellulari.

Al Bando possono partecipare ricercatrici e ricercatori di Enti di ricerca e cura di tutto il Paese che presentino progetti di natura scientifica o socio-sanitariain grado di migliorare gli esiti della malattia e la qualità di vita dei pazienti ofavorire il raggiungimento degli obiettivi di salute pubblica. Cinque le aree di riferimento per i progetti: HIV, epatite D, infezioni fungine invasive, tumore al seno, linfomi e leucemie. Non sono ammessi studi interventistici, studi clinici, preclinici e retrospettivi che prevedano la valutazione dell’effetto biologico, dell’efficacia e/o dellasicurezza dei trattamenti farmacologici.

Nelle prime 10 edizioni del Fellowship Program, grazie a un sostegno economico di quasi 9 milioni di euro sono stati realizzati oltre 360 progetti. Un sostegno che, oltre ad aver avuto ricadute positive sulla pratica clinica, ha consentito una importante produzione scientifica presentata a congressi, pubblicata o in corso di pubblicazione su riviste nazionali o internazionali. Progetti di rilevanza nazionale e locale per lo screening e il contrasto delle malattie infettive.

I progetti potrannoessere presentatia partire da lunedì 14 marzo fino a mercoledì 20 aprile accedendo a: www.fellowshipgileaditalia.it. Sullo stesso sito verrà pubblicato l’elenco degli assegnatari dei fondi a disposizione, selezionati in base a criteri predefiniti dalla Commissionegiudicatrice del Bando formata da esperti indipendenti.

Ciascun progetto selezionato e ritenuto meritevole da parte della Commissione Giudicatrice, riceveràun premio del valore di 30mila euro.

“Siamo molto orgogliosi di rinnovare, per l’undicesimo anno, l’impegno di Gilead a sostegno della migliore ricerca scientifica italiana nelle aree dell’infettivologia, dell’oncologia e dell’oncoematologia – afferma Cristina Le Grazie, Direttore Medico Gilead Sciences Italia – Nelle prime dieci edizioni del Bando, grazie alla dedizione delle ricercatrici e dei ricercatori italiani è stato possibile trasformare semplici idee in progetti concreti che hanno generato risultati di grande valore scientifico e clinico. Siamo certi che anche quest’anno riusciremo a ridefinire e ampliare così gli orizzonti di ciò che in ambito scientifico è possibile realizzare”.

Anche quest’anno una particolare attenzione verrà prestata alle tematiche etiche con il riconoscimento del Premio speciale Mauro Moroni. Ai 5 progetti che si distingueranno dal punto di vista della valenza sociale e dell’individuazione e descrizione delle modalità di gestione delle possibili criticità etiche verranno assegnati 5 premi da 5.000 euro ciascuno.

Riconfermato anche quest’anno il Premio speciale sul coinvolgimento attivo del paziente, anche questo del valore di 5mila euro, destinato ai cinque migliori progetti che prevedano un coinvolgimento attivo dei pazienti nel disegno e nella conduzione del progetto.