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“youRlab” è il percorso di co-design che ha visto coinvolti OpenDot e SIRyoung, la commissione di Soci under 40 della Società Italiana di Reumatologia, per identificare i bisogni insoddisfatti e delineare soluzioni innovative in grado di
facilitare il loro lavoro quotidiano con i pazienti.
13 specialisti in Reumatologia under 40 provenienti da tutta Italia, guidati dai designer di OpenDot, si sono focalizzati sulle criticità incontrate durante il processo di visita e cura di persone affette da Artrite Reumatoide.
“L’interesse di SIR nel coinvolgere i giovani specialisti in progetti stimolanti per la crescita professionale e la dedizione della società scientifica al miglioramento dell’assistenza offerta ai pazienti reumatologici ben si riflette nel progetto youRlab.” afferma il Professor Roberto Caporali, vice presidente SIR e responsabile del progetto youRlab.
Il percorso, svolto in modalità ibrida tra incontri in presenza e momenti di confronto a distanza, è stato facilitato dalla creazione di strumenti ad hoc per permettere ai medici di familiarizzare con linguaggi e approcci di ricerca, strumenti di analisi e progettazione propri del design.
I toolkit hanno aiutato i medici a raccogliere criticità e bisogni su base quotidiana grazie ad una “need agenda”, a definire in modo corretto ed esaustivo il brief per la progettazione, e infine a mappare i momenti di relazione con i pazienti. Il percorso, durato 5 mesi, si è svolto in 3 fasi:

  1. Introduzione al metodo di co-design e definizione dei need;
  2. Creazione dei concept di progetto a partire dai bisogni emersi;
  3. Sviluppo di 3 prototipi Medici e designer divisi in 3 team, a fronte di oltre 30 bisogni individuati, hanno
    realizzato 3 prototipi che afferiscono a macro-tematiche con 3 obiettivi concreti;
  4. comunicazione universale tra medico e paziente per rendere la terapia più efficace: “smARt – Il referto a misura di paziente”;
  5. comunicazione tra medico e paziente al di fuori della visita per facilitare l’autogestione del paziente: “REcheck – L’app per il self-management”;
  6. l’autovalutazione innovativa del paziente per efficientare la comunicazione fuori visita: “Hey SIR! – Il tuo assistente virtuale” smARt – Il referto a misura di paziente.
    Uno strumento riassuntivo cartaceo e digitale che fornisce al paziente indicazioni terapeutiche e organizzative in modo comprensibile e accessibile. La ricaduta in termini di risparmio di tempo per il medico è indiretta: un paziente informato fornisce meglio le informazioni utili alla visita successiva.
    smARt è un sistema di refertazione che vuole ottimizzare la comprensione del paziente delle terapie da seguire, degli accertamenti da programmare e nella creazione di documenti cartacei utili ai pazienti.
    Lo strumento cartaceo generato da smARt, pensato per essere consegnato ad ogni visita, fornisce al paziente un riassunto delle terapie assegnate, informazioni relative ai farmaci e una check list delle cose da fare e da portare alla visita successiva. Il tutto reso semplice grazie un linguaggio iconografico, caratteri grandi, ben leggibili e la possibilità di traduzione automatica in altre lingue.
    Le informazioni raccolte rendono inoltre più comprensibile ed efficace la modalità di assunzione e posologia dei farmaci assegnati al paziente, grazie anche ad una calendarizzazione automatica.
    Attraverso un QR code univoco il paziente ha accesso allo strumento digitale, grazie al quale è possibile ascoltare le informazioni, programmare promemoria e sveglie direttamente connesse al proprio calendario personale.
    Un’applicazione per consentire al paziente di tenere traccia della proprio stato di salute, tramite la cattura delle immagini delle mani e un breve questionario periodico. L’app consente la condivisione di un report riassuntivo con il medico.
    REcheck è un’applicazione il cui scopo è quello di accompagnare i pazienti a cui è stata recentemente diagnosticata l’artrite reumatoide a prendere confidenza con la malattia e il proprio corpo. Tramite l’app è possibile fare dei “check-in” fotografando le proprie mani e segnando la conta articolare, il dolore percepito, lo stato dell’umore e della rigidità mattutina. Ogni due settimane l’app notifica al paziente la necessità di un nuovo “check-in”, ma il paziente è libero di farli anche con una frequenza maggiore.
    La raccolta di informazioni permette al paziente di osservare l’evolversi della malattia nel tempo, facilitando l’autovalutazione e il confronto con il medico nel monitorare l’impatto delle terapie. Una sezione dell’app è appositamente dedicata a tutorial sul riconoscimento di sintomi e “red flag” a cui prestare attenzione.
    REcheck permette inoltre di consultare i propri dati passati tramite semplici visualizzazioni di dati, e di condividere al proprio medico un riassunto semestrale del proprio stato di salute.
    Un punto di approdo digitale che guida il paziente nella comunicazione con il medico al di fuori della visita. Un servizio online che indirizza il paziente verso il canale più adatto in base alle necessità specifiche.
    Hey SIR! è un assistente virtuale intuitivo e accessibile a supporto della comunicazione medico-paziente, facilmente integrabile nel sistema informatico dell’ente che decide di usufruirne oppure consultabile come pagina web a sé stante. Lo strumento digitale è un percorso guidato da seguire se il paziente in cura abbia bisogno di contattare il proprio medico, la struttura ospedaliera o il reparto di riferimento.
    Il paziente si troverà ad interagire con Hey SIR!, rispondendo ad alcune semplici domande. Al termine del percorso verranno fornite informazioni utili sufficienti a chiarire i dubbi più comuni e semplici, oppure verrà organizzata una richiesta concisa e precisa inviata automaticamente al medico di riferimento. lo smistamento automatico, le informazioni fornite nel processo, la creazione automatica di un’indicazione d’urgenza e la formattazione
    standard dell’email inviata contribuiscono a ridurre il tempo necessario alla comunicazione con i pazienti.