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Sono pronte e già disponibili le tre sale operatorie completamente rinnovate al quarto piano del Santissima Annunziata di Sassari. Le opere di ristrutturazione si sono concluse ad agosto mentre nei giorni scorsi sono terminati gli allestimenti tecnologici.
Salgono così a 8 le sale operatorie attive all’ospedale di via Enrico De Nicola, 7 al quarto piano e 1 al terzo. La novità, tra le tre ristrutturate, è rappresentata da una sala con caratteristiche Iso 5 per la chirurgia ad alta complessità.
I lavori al blocco operatorio del quarto piano si erano fermati a fine 2018 per una serie di problemi con la ditta appaltatrice. L’Azienda di viale San Pietro lo scorso dicembre era riuscita a trovare un accordo consensuale con l’appaltatore e così, nel mese di febbraio, i lavori erano ripartiti con una nuova impresa.
«Si tratta di un risultato importante, atteso da tempo – afferma il commissario straordinario dell’Aou di Sassari Antonio Lorenzo Spano – in quanto in soli sei mesi siamo riusciti a portare a termine un’opera strategica per l’ospedale. Questo risultato è ancora più straordinario se si pensa che tutti i lavori e gli allestimenti sono stati realizzati durante la pandemia, che ci ha visto e ci vede ancora impegnati nell’assistenza ai pazienti Covid. Questa opera si inserisce all’interno di un più ampio progetto di ammodernamento strutturale e tecnologico che sta riguardando l’intera azienda».
I lavori di ristrutturazione sono stati realizzati al quarto piano dell’ala nord dell’ospedale civile, in un’area di circa 850 metri quadri di superficie. Oltre alle tre sale, sono stati realizzati spazi per la preparazione dei pazienti, una serie di depositi per i materiali di sala e per le attrezzature quindi una stanza di monitoraggio per controllare quanto avviene all’interno delle sale operatorie quindi spazi per il personale.
La novità è rappresentata dalla realizzazione di una sala Iso 5, una delle poche presenti in Sardegna. La caratteristica Iso 5 è riservata a quelle sale all’interno delle quali vengono effettuati interventi di lunga durata ed elevata complessità, che richiedono un’alta qualità dell’aria all’interno.
In questo tipo di sale la carica batterica viene abbattuta con un flusso unidirezionale di aria che interessa sia il campo sia il tavolo operatorio. In questo modo si ha un forte abbattimento dei rischi di infezione.
Qui possono essere fatte operazioni di cardiochirurgia, chirurgia vascolare, neurochirurgia, ortopedia e di chirurgia protesica.
Tra le tre ristrutturate, la sala Iso 5 è la più grande, perché per le sue caratteristiche consente l’operatività di équipe multidisciplinari e deve garantire spazi per l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia.
Tutte le nuove sale sono dotate di nuovi tavoli operatori e scialitiche oltre a una climatizzazione ad alta efficienza.
Nei lavori di ristrutturazione sono stati realizzati anche gli spogliatoi per medici e infermieri che erano già entrati in funzione da alcuni mesi, per facilitare il lavoro nel blocco operatorio.