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Prevenzione, benessere e attività motoria. Sono i concetti chiave della nuova edizione del Tour della Salute, che quest’anno, nei week-end compresi tra l’11 giugno e il 13 novembre prossimi, toccherà 12 piazze italiane, offrendo ai cittadini l’opportunità di sottoporsi a screening gratuiti finalizzati a ridurre il rischio di malattie croniche. Nello spazio attrezzato saranno proposte inoltre attività sportive, momenti formativi e altre iniziative. La manifestazione è stata presentata questa mattina, nella Sala Orlando del Centro Congressi Confcommercio di Roma, nel corso di una conferenza stampa moderata dalla giornalista e conduttrice scientifica Lorella Bertoglio. Hanno preso parte all’incontro il deputato Alessandro Cattaneo; il presidente del Comitato scientifico, Giuliano Lombardi; il referente della Società Italiana Diabetologia, Fabrizio Febo; il presidente nazionale dell’Ordine degli Psicologi, David Lazzari; il professore associato in Otorinolaringoiatria, Giampiero Neri; il General manager & Managing director di EG STADA Group, Salvatore Butti; il presidente di Attività Sportive Confederate, Luca Stevanato; il direttore di ASC Academy, Marco Visconti; il medico ricercatore del Cnr, Roberto Volpe; la direttrice della Scuola dello sport, Rossana Ciuffetti; il presidente della Federazione Italiana Psicologi, Giancarlo Marenco.

L’attività di prevenzione, mai come in questo periodo, risulta opportuna e necessaria, considerando che fino a pochi mesi addietro, con la sanità pubblica sotto pressione a causa dell’emergenza Covid, si è registrata una drastica riduzione delle attività diagnostiche e terapeutiche riguardanti importanti patologie croniche. Un brusco stop, ad ampio raggio, che a causa della limitata accessibilità per i pazienti, ha generato grande incertezza nei cittadini e ritardi nella diagnosi di malattie più o meno gravi. A peggiorare ulteriormente il quadro, il lungo periodo di inattività ed isolamento, che ha modificato i nostri stili di vita, producendo gravi ripercussioni sul nostro fisico e sulla nostra psiche. Il Tour della Salute ambisce dunque a rappresentare un momento di rinascita e ripartenza, nel segno della prevenzione e del benessere, ma anche dell’aggregazione e dell’allegria: le migliori medicine per il nostro corpo e la nostra mente.

Nel corso delle 12 tappe del Tour della Salute, che percorrerà l’Italia da Nord a Sud, saranno proposti due giorni di screening gratuiti finalizzati a ridurre il rischio di malattie croniche. In ogni piazza sarà posizionato un Truck Hospitality, attrezzato con 5 ambulatori, nei quali sarà possibile sottoporsi a test di autodiagnosi e screening di prima istanza, come la misurazione della glicemia, della pressione arteriosa e dell’udito. Qualificati diabetologi e cardiologi, appartenenti alle società scientifiche SID e SIPREC forniranno consulti medici gratuiti, offrendo consigli sulla prevenzione e gestione delle malattie cardio metaboliche, ma anche suggerimenti in riferimento ad una corretta alimentazione, all’attività fisica da svolgere e all’importanza dell’aderenza alla terapia. La grande novità di quest’anno è rappresentata dallo sportello psicologico, che ha l’obiettivo di rispondere al notevole incremento dei disturbi registrati nelle fasi pandemica e post-pandemica: anche in questo caso i cittadini potranno ottenere un consulto gratuito da parte di qualificati specialisti. Tutti i servizi saranno offerti nel pieno rispetto della privacy, della sicurezza e delle prescrizioni anti-Covid.

I week-end del Tour della Salute presteranno particolare attenzione all’attività fisica e sportiva, che gioca un ruolo centrale nell’ambito di un corretto stile di vita. Nel corso di ogni tappa sarà coinvolta la ASC Attività Sportive Confederate, che coinvolgerà i presenti in attività motorie e aggregative adatte a persone di tutte le età. In ogni piazza saranno presenti anche associazioni locali, sia sportive che legate al mondo del benessere, che proporranno ulteriori attività, aprendo virtualmente e gratuitamente le porte dei propri centri ai cittadini. I volontari del soccorso gestiranno invece dei momenti formativi, insegnando manovre di disostruzione pediatriche e manovre salvavita. Infine, ci saranno gli spazi riservati alle associazioni dei malati e di volontariato, alle quali sarà possibile rivolgersi per ottenere consigli e materiale informativo.