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Tele-ecografiaNovità alla Casa della salute di Nizza, dove da qualche giorno le ecografie eseguite sui pazienti dai medici del Gruppo di cure primarie possono essere viste a distanza anche dagli specialisti radiologi dell’ospedale Cardinal Massaia: un’iniziativa innovativa in ambito nazionale.

Il merito è della telemedicina, che i camici bianchi nicesi hanno iniziato a praticare dopo un corso di formazione tenutosi l’anno scorso. “Le ecografie eseguite alla Casa della Salute – spiega Federico Cesarani, primario di Radiodiagnostica al “Massaia” – sono di primo livello: consentono cioè al medico di base di pervenire a una diagnosi clinica e di decidere, se dovesse essere necessario un approfondimento, di inviare il paziente dallo specialista radiologo. In caso di dubbio durante l’esecuzione dell’esame, il collega del Gruppo di cure primarie potrà mettersi in contatto con il radiologo del ‘Massaia’ e richiedere il teleconsulto”.
L’ecografo della Casa della salute e la stazione ricevente, collocata nello spazio radiologico del Pronto Soccorso del “Massaia”, condividono le stesse immagini: i medici delle due strutture le studiano sui monitor e dialogano in diretta attraverso un sistema fonico.
“Nella stessa seduta – sottolinea Antonio Parisi, responsabile di Diagnostica e Telemedicina per le Case della salute – il paziente si sottopone all’esame e ottiene una risposta immediata: non deve cioè prenotare l’ecografia al Cup, attendere l’appuntamento per l’ecografia, ripresentarsi per ritirare i risultati e tornare dal medico di famiglia per valutare insieme la situazione”.
Un bel risparmio di tempo, ma non solo: anche la struttura sanitaria ci guadagna. Le ecografie di primo livello eseguite a Nizza consentono infatti di ridurre i tempi di attesa, sensibilmente diminuiti nel 2009, all’ospedale Cardinal Massaia (attualmente sono necessari 46 giorni per l’esame). In prospettiva si otterranno risultati ancora migliori poiché tutte le Case della salute previste dall’Asl (quest’anno diventeranno attive quelle di Canelli, San Damiano e Villafranca) funzioneranno con la telemedicina.
Nel 2009, negli ospedali di Asti e Nizza, sono state eseguite oltre 19 mila ecografie.

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