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Roche ha annunciato il lancio CE dello scanner per diapositive VENTANA DP 600 di nuova generazione. Questo scanner per vetrini ad alta capacità produce un’eccellente qualità dell’immagine dei vetrini colorati per istologia dai campioni di tessuto dei pazienti, fornendo al contempo facilità d’uso e flessibilità del flusso di lavoro per il laboratorio di patologia.

“Lo scanner per diapositive VENTANA DP 600 è uno strumento importante per il progresso dell’assistenza sanitaria personalizzata. In combinazione con i nostri innovativi algoritmi di analisi delle immagini AI, questa soluzione può aiutare a garantire che ogni paziente riceva il piano di trattamento più efficace possibile”, ha affermato Thomas Schinecker, CEO di Roche Diagnostics. “Crea anche opportunità per una migliore collaborazione e diagnosi a distanza, che possono salvare la vita in aree con accesso limitato ai patologi”.

Lo scanner per vetrini VENTANA DP 600 è un’importante aggiunta al portafoglio Roche Digital Pathology, che fornisce soluzioni digitali innovative e di alta qualità che automatizzano la diagnostica dei tessuti e consentono ai patologi di fornire risultati diagnostici più rapidi e completi agli operatori sanitari e ai loro pazienti.

La patologia digitale si riferisce alla digitalizzazione del flusso di lavoro della patologia tradizionale a partire dalla scansione dei vetrini, dalla visualizzazione all’analisi. La patologia digitale sta trasformando l’istopatologia tradizionale migliorando l’efficienza, la profondità dell’analisi e l’opportunità di collaborazione nei flussi di lavoro della patologia.

Ad esempio, una volta che lo scanner per diapositive acquisisce e converte il tessuto colorato sui vetrini in immagini digitali, queste immagini possono essere gestite, condivise e analizzate dai patologi e possono aiutare a determinare il trattamento di un malato di cancro.

Questo nuovo scanner da 240 vetrini, che si basa sul successo dello scanner VENTANA DP 200 da 6 vetrini, aiuterà i laboratori di patologia anatomica ad accelerare la digitalizzazione del loro flusso di lavoro patologico. Entrambi gli scanner sono dotati della stessa ottica innovativa e della stessa tecnologia di messa a fuoco dinamica per immagini a colori ad alta risoluzione e di alta qualità che riproducono accuratamente la qualità dell’immagine che i patologi vedono al microscopio.