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Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, accompagnato dall’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria, Alessio D’Amato e dal direttore generale della Asl di Viterbo, Daniela Donetti, ha partecipato all’incontro pubblico di presentazione del nuovo Pronto soccorso dell’ospedale di Belcolle, i cui lavori di ristrutturazione si sono conclusi la settimana scorsa.

Gli interventi, finanziatati dalla Regione Lazio per un importo complessivo di 480mila euro, hanno prodotto un ampliamento e l’ottimizzazione degli spazi sanitari all’interno della struttura, con particolare riferimento alle zone triage e codici, al fine di migliorare la qualità di presa in carico dei bisogni di salute degli utenti e le condizioni di lavoro dei professionisti.

Un secondo ambito di intervento ha riguardato la viabilità di accesso per la quale è stata realizzata una nuova camera calda con l’ampliamento del piazzale esterno, con l’obiettivo di consentire ai mezzi di soccorso una movimentazione più semplice e facilitata rispetto agli spazi precedentemente a disposizione.

Nello specifico, la superficie del Pronto soccorso di Belcolle è aumentata del 18% rispetto a prima dei lavori, passando da 696 a 820 metri quadrati. L’incremento degli spazi ha consentito di potenziare le postazioni monitorizzate che, dalle precedenti 8, sono passate alle attuali 22 postazioni gestite da una centrale operativa in telemetria, sotto lo stretto controllo degli operatori della sala codici rossi.

Maggiore sicurezza, quindi, per i pazienti e per gli operatori, grazie anche a 4 postazioni presenti nella sola area triage, a un medico dedicato operativo nell’area “open space” del triage, allo sportello accoglienza individuato come interfaccia tra zona sociale e zona sanitaria, alla individuazione di spazi riservati per la sala decontaminazione e per la schock room per i pazienti politraumatizzati.

“Un nuovo Pronto soccorso moderno che saprà garantire elevati standard di qualità nel servizio erogato – ha commentato l’assessore D’Amato –. Potenziamo la rete dell’emergenza puntando all’umanizzazione delle cure, ottimizzando l’accesso dell’utenza e, non ultimo, migliorando le condizioni di lavoro dei medici e dei professionisti che ogni giorno sono in prima linea”.

“I nuovi locali del Pronto soccorso – commenta il direttore generale della Asl, Daniela Donetti – ci consentono, inoltre, di potenziare sensibilmente tutti quegli aspetti che sono legati all’umanizzazione e al rispetto della privacy. Niente più barelle nei corridoi, quindi, anche nei periodi di sovraffollamento, e postazioni separate una dall’altra, per garantire a ogni paziente uno spazio di permanenza in pronto soccorso riservato. I lavori di ristrutturazione del pronto soccorso completano e valorizzano anche tutte quelle azioni che, negli ultimi due anni, abbiamo messo in campo per migliorare i percorsi di orientamento e di semplificazione di accesso al servizio: dall’istituzione della figura del facilitatore di percorso, finalizzata alla comunicazione con i parenti dei ricoverati, all’applicazione ‘PsOpen’, attraverso la quale è possibile monitorare il processo di presa in carico del familiare in Pronto soccorso, fino ai percorsi fast track, all’attivazione di una postazione Cup interna per la prenotazione degli esami di controllo e la riduzione dei tempi di attesa, al percorso contro la violenza di genere ‘Non aver paura’ e al nuovo Codice d’argento che, a partire dal primo gennaio, garantirà una piena integrazione con la rete delle malattie neurodegenerative e tra ospedale e territorio”.