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Quando si tratta di gestire la propria salute e il rapporto con il medico di fiducia, italiani, francesi e tedeschi hanno abitudini e comportamenti molto diversi.

Se ad esempio il 50% dei nostri connazionali si rivolge immediatamente al dottore al primo segnale di malessere, il 30% dei francesi preferisce aspettare che il problema si risolva da solo mentre il 21% dei tedeschi cerca innanzitutto risposte e soluzioni online.

I più attenti alla salute orale sono i tedeschi: nell’ultimo anno il 70% di loro ha prenotato infatti un appuntamento dal dentista, a fronte del 63% degli italiani e del 56% dei francesi.

Un ruolo importante riveste poi in Francia il farmacista, consultato dall’80% del campione rispetto al 63% degli italiani e al 52% dei tedeschi.

A rivelare abitudini e aspettative nei confronti dei medici di famiglia e degli specialisti più richiesti è la 1ª edizione del Barometro Doctolib sulle relazioni medico-paziente realizzata dall’Istituto Odoxa e presentata in Italia, Francia e Germania in occasione della Giornata dell’Europa 2023.

La ricerca ha coinvolto un campione di oltre 3.000 cittadini dai 18 anni in su dei 3 paesi nei quali opera la tech company, leader europeo nel settore della sanità digitale, già utilizzata da oltre 340.000 professionisti sanitari e 70 milioni di persone in Francia, Germania e Italia.

“L’obiettivo della 1ª edizione del Barometro Doctolib” – afferma Nicola Brandolese, CEO di Doctolib Italia – “è proprio quello di fornire uno strumento in più per comprendere al meglio bisogni e aspettative dei cittadini, confrontandoci con quello che avviene in altri due importanti paesi europei come Francia e Germania e sfatando al tempo stesso alcuni luoghi comuni che vedono i nostri connazionali, forse anche per l’età media più avanzata, come meno aperti all’utilizzo del digitale per la gestione quotidiana della propria salute” .

Trovare un medico di medicina generale o un pediatra disponibile all’ascolto e a comunicare anche al di fuori dei momenti di visita è fondamentale per costruire una solida relazione medico-paziente.

Mentre italiani e francesi si dichiarano soddisfatti, con rispettivamente l’82% e l’84% degli intervistati che reputano la comunicazione con il medico di medicina generale semplice ed efficace, solo il 68% dei tedeschi afferma lo stesso.

Ancor più marcata la differenza per quanto riguarda la comunicazione con il pediatra, che è giudicata facile dall’81% degli italiani e dal 73% dei francesi, a fronte del 53% dei tedeschi.

In particolare, aumentare il ricorso agli strumenti digitali per facilitare ulteriormente la comunicazione con il dottore è uno dei desideri condivisi dai nostri connazionali: 4 italiani su 10 vorrebbero infatti poter prenotare visite anche fuori dall’orario di apertura dell’ambulatorio medico e oltre 3 su 10 desiderano poter richiedere ricette elettroniche e ricevere l’analisi e il commento di referti online.

Desideri che si traducono in aspettative: il 60% degli italiani, infatti, si aspetta di ricevere risposta alle richieste inviate al proprio medico in tempi brevi e più della metà (56%) di poter prendere appuntamento senza dover attendere a lungo.

“Un dato molto interessante emerso dal Barometro” – continua Nicola Brandolese, CEO di Doctolib Italia – “è che 7 italiani su 10 quando prenotano una visita online si sentono molto più motivati e incentivati a rispettare l’impegno preso e le disdette dell’ultimo minuto diminuiscono nettamente”.

Per quanto riguarda la fiducia verso i professionisti sanitari, gli italiani hanno una percezione molto positiva della categoria, in particolare verso gli specialisti, i pediatri di libera scelta e i medici di medicina generale. I nostri vicini francesi invece “preferiscono” questi ultimi, con il 92% che ha buona percezione dei medici di medicina generale, seguiti in ordine da specialisti e pediatri. Una classifica simile anche in Germania, con al primo posto i medici di base, seguiti da specialisti e pediatri.

Il fatto che in Italia, pur nel contesto di una percezione generalmente assai positiva, i medici di famiglia siano al terzo posto sul podio potrebbe essere correlato allo stress professionale: infatti, il 42% degli italiani ritiene che il proprio medico di base sia stressato, opinione condivisa solo dal 30% dei francesi e dal 33% dei tedeschi.

“Il comune denominatore emerso dall’indagine condotta sui cittadini italiani, francesi e tedeschi è proprio una percezione positiva del medico di medicina generale” – conclude Nicola Brandolese – “che è considerato ‘umano’ e ‘premuroso’ dall’84% degli intervistati nei 3 paesi. Non solo, altri criteri importanti che contribuiscono ad una buona percezione da parte dei pazienti sono la serietà e la passione per il proprio lavoro, valutate positivamente dal 90% e dall’84% del campione. È proprio il caso quindi di parlare di ‘medici di fiducia’ e sappiamo quanto questo sia importante per stabilire una relazione medico-paziente solida e duratura, anche in un’ottica di prevenzione. Per rafforzare ulteriormente questo rapporto di fiducia, Doctolib è a fianco dei medici e dei professionisti sanitari, sviluppando servizi e soluzioni in grado di semplificare il loro lavoro quotidiano, riducendo il tempo speso in attività amministrative e aumentando il tempo dedicato alla cura e all’ascolto dei pazienti”.