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Al MWC di Barcellona Royal Philips ha presentato un concetto di realtà mista unico sviluppato insieme a Microsoft Corp. per la sala operatoria del futuro. Basate sulle tecnologie all’avanguardia della piattaforma di terapia guidata dall’immagine Azurion leader di Philips e della piattaforma di calcolo olografico HoloLens 2 di Microsoft, le aziende presenteranno nuove applicazioni di realtà aumentata per terapie minimamente invasive guidate da immagini.

In contrasto con la chirurgia aperta, le terapie minimamente invasive richiedono solo una piccola incisione. Strumenti dedicati come i cateteri vengono inseriti attraverso l’incisione e guidati nell’area di trattamento, che può comprendere cuore, vasi sanguigni, cervello, fegato e altri organi principali. Durante le procedure minimamente invasive, i medici non possono vedere e toccare direttamente l’area di trattamento. Al contrario, si affidano a tecnologie di imaging medicale avanzate come l’imaging a raggi X a bassissima dose e gli ultrasuoni, nonché altre tecnologie di navigazione, per vedere all’interno del paziente e guidare le proprie azioni. Philips è un fornitore leader di suite di intervento high-tech e sale operatorie ibride per tali procedure.

Il concetto di realtà aumentata Philips e Microsoft, realizzato per HoloLens 2, offre immagini dal vivo e altre fonti di dati vitali attualmente visualizzate su grandi schermi 2D in un ambiente di realtà aumentata olografica 3D che può essere ergonomicamente, facilmente e intuitivamente controllata dal medico. Il concetto viene utilizzato per raccogliere ulteriori informazioni cliniche a supporto dello sviluppo di future soluzioni di realtà aumentata disponibili in commercio da utilizzare nelle procedure guidate da immagini.

“Il passaggio dalla chirurgia aperta alle procedure guidate da immagini ha determinato uno spostamento sismico nel migliorare i risultati dei pazienti e ridurre i costi – non da ultimo riducendo drasticamente il tempo di permanenza in ospedale di un paziente dopo la procedura”, ha dichiarato Atul Gupta, MD, Chief Medical Officer per Image Guided Therapy presso Philips e un radiologo interventista e diagnostico. “Sulla nostra piattaforma Azurion integriamo perfettamente una vasta gamma di fonti di dati in modo intuitivo da comprendere e controllare. Collaborando con Microsoft e HoloLens 2 possiamo portarlo al livello successivo, immergendo il medico in un ambiente di realtà aumentata su misura. Questo concetto mi consente di vedere il mondo reale sovrapposto ai dati in tempo reale e alle immagini mediche 3D necessarie per guidare la nostra terapia di precisione, e soprattutto mi consente anche di controllare Azurion con riconoscimento vocale, eye tracking e gesti avanzati. Si tratta di mantenere la nostra attenzione sul paziente “.

“La realtà mista sta offrendo alle persone nuovi modi per interagire con il mondo fisico e digitale, portando i benefici della rivoluzione digitale a esperienze completamente nuove in tutto il mondo”, hanno dichiarato Alex Kipman, Technical Fellow, AI e Mixed Reality di Microsoft. “Sono entusiasta di vedere le aziende in una vasta gamma di settori ottenere di più utilizzando i prodotti che costruiamo con i nostri partner e l’ecosistema. La realtà mista ha un grande potenziale nel settore sanitario e la nostra collaborazione con Philips mostra come questo potenziale stia già iniziando a essere realizzato “.

Microsoft ha presentato HoloLens 2 il 24 febbraio presso MWC Barcelona. HoloLens è un computer olografico autonomo che consente di interagire a mani libere con gli oggetti digitali tridimensionali. HoloLens 2 si basa sulla tecnologia rivoluzionaria di HoloLens ed è ancora più coinvolgente, più confortevole e offre più valore immediatamente.
Completato dai servizi cloud Azure esistenti e nuovi e con l’intelligenza artificiale integrata, HoloLens 2 è l’ultimo dispositivo di bordo intelligente.

Dal suo lancio globale nel febbraio 2017, oltre mezzo milione di pazienti sono stati trattati in più di 80 paesi utilizzando la piattaforma Azurion, che è alimentata dal ConnectOS proprietario di Philips e combina innovazioni tecniche sia nel software che nell’hardware. ConnectOS consente l’integrazione di innovazioni digitali avanzate sulla piattaforma Azurion. Philips ha annunciato in precedenza che sta sviluppando una soluzione di realtà aumentata per le procedure di colonna vertebrale, cranio e trauma.

L’innovazione è alla base della strategia di crescita di Philips in materia di tecnologie sanitarie e l’azienda spende circa 1,8 miliardi di euro l’anno per la ricerca e lo sviluppo. Negli ultimi anni Philips ha intensificato significativamente le sue attività nel campo del software, dell’intelligenza adattativa e della scienza dei dati. Oggi, circa uno su due dei professionisti di R & S di Philips è attivo in questo campo. Philips ha sviluppato con successo le piattaforme Philips HealthSuite, una struttura digitale comune che collega consumatori, pazienti e operatori sanitari in un ecosistema di salute connesso basato su cloud di dispositivi, app e strumenti.