Philips integra l’ecografia 3D con un software innovativo per la sorveglianza degli aneurismi dell’aorta addominale
Royal Philips ha introdotto il modello Philips per aneurisma dell’aorta addominale, fornendo ai medici una soluzione più a misura di paziente rispetto all’attuale standard di cura per la gestione dei pazienti AAA. Basato sull’ecografia 3D, il modello AAA di Philips fornisce ai medici informazioni diagnostiche accurate senza esporre i pazienti a dosi elevate di radiazioni e agenti di contrasto nefrotossici. Un aneurisma dell’aorta addominale è un aneurisma che si forma nella parte inferiore dell’aorta. In genere, gli AAA vengono identificati incidentalmente durante gli esami di imaging addominale ma, in alcuni casi, rimangono inosservati fino alla rottura. Un AAA rotto ha un tasso di mortalità dell’80%, sottolineando l’importanza della sorveglianza di routine. Philips AAA Model integra un software innovativo e le principali tecnologie a ultrasuoni 3D Philips in un’unica soluzione per aumentare la sicurezza diagnostica e una migliore esperienza del paziente. Il software segmenta e quantifica automaticamente la dimensione del sacco aneurismatico per la sorveglianza di AAA nativi e post-EVAR noti. L’attuale standard di cura per gli AAA include l’ecografia 2D e l’angiografia con tomografia computerizzata. Ciascuna di queste modalità ha i suoi svantaggi, inclusa la variabilità inter-operatore con l’ecografia 2D e l’esposizione del paziente a livelli elevati di radiazioni e agenti di contrasto nefrotossici con CTA. Un recente studio clinico ha dimostrato che l’esame ecografico 3D per la sorveglianza AAA nativa ha un’eccellente riproducibilità inter-operatore, superiore a quella dell’ecografia 2D, supportando l’uso più ampio degli ultrasuoni 3D nei programmi di sorveglianza AAA standard. È stato dimostrato che gli ultrasuoni 3D stimano il diametro e il volume di un AAA con riproducibilità accettabile e un migliore accordo con la TC. Inoltre, è stato anche dimostrato che l’ecografia 3D è correlata significativamente meglio alla TC 3D rispetto all’ecografia 2D per valutare il diametro massimo del sacco residuo post-EVAR, con riproducibilità clinicamente accettabile.
“La sorveglianza regolare dei pazienti con aneurisma dell’aorta addominale è essenziale, ma lo standard di cura di oggi ha degli svantaggi”, ha affermato Bich Le, Senior Vice President, General Manager Ultrasound di Philips. “Il modello Philips per aneurisma dell’aorta addominale integra perfettamente le principali tecnologie Philips, tra cui Philips Premium Ultrasound System, Philips Array Transducer e software innovativo in un’unica soluzione, per contribuire a migliorare l’esperienza e i risultati per i medici e pazienti allo stesso modo.”
