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Più sicurezza e migliore qualità di vita per i pazienti pediatrici dell’Umbria. Da mercoledì 29 novembre, infatti, due giovani pazienti affetti da diabete tipo 1 ,grazie a un sensore applicato sotto la cute vedranno migliorare in maniera sostanziale la loro condizione. Presso il centro di riferimento regionale della diabetologia pediatrica dell’Azienda Ospedaliera di Perugia sì è proceduto ad applicare con una tasca sottocutanea un sensore attivo in maniera continuativa per almeno tre mesi. I due giovani, entrambi della provincia di Perugia, sono tra i primi pazienti in Italia ad aver usufruito di questa rivoluzionaria tecnica in grado di evitare giornalmente il pericolo dell’ipoglicemia e migliorane così il controllo metabolico.
“In accordo con la direzione sanitaria aziendale abbiamo aderito a un progetto pilota, nella convinzione di favorire i pazienti che afferiscono al nostro centro – dice la dott.ssa Maria Giulia Berioli, che ha eseguito la nuova procedura in collaborazione con il personale della Chirurgia Pediatrica-. I due giovani che hanno usufruito di questa nuova tecnologia afferiscono ancora al nostro Servizio fin dall’esordio della malattia“.
Visto il buon esito della procedura, adesso i 200 pazienti che afferiscono al Servizio della diabetologia pediatrica che afferisce alla struttura complessa di Pediatria diretta dalla professoressa Susanna Esposito potranno usufruire dello stesso servizio.

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