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Partiranno a settembre i cantieri relativi al rinnovamento dell’intera area di emergenza-urgenza, intensiva e sub intensiva dei presidi ospedalieri di Treviglio e Romano, prendendo il via da Romano di Lombardia, coinvolgeranno il Pronto Soccorso per proseguire con Treviglio: Dea di Primo livello, terapia intensiva e la nuova sub intensiva al 7° piano, per un investimento totale per circa 6.000.000 di euro, di fondi regionali e ministeriali.

Tutti i lavori si svolgeranno senza chiudere alcuna attività, ma effettuando spostamenti delle stesse in base agli avanzamenti di cantiere, di volta in volta la cittadinanza verrà informata tramite avvisi e segnaletica.

L’area di intervento del Pronto Soccorso di Romano è al piano rialzato della struttura ospedaliera della “SS. Trinità” di Romano di Lombardia, più nello specifico coinvolge l’area di accesso al Pronto Soccorso e le aree limitrofe all’ingresso principale, fronte EST, oggi dedicate all’accettazione e un’area della zona Ambulatori, zona di testata del Blocco, immediatamente limitrofa all’uscita di sicurezza posta sul fronte Sud.

Oggetto dell’intervento è la realizzazione di sale di attesa separate per utenti COVID, COVID free e parenti per l’accesso ai servizi del Pronto Soccorso e ospedalieri. Al contempo si localizzerà, nella testata SUD, il nuovo centro prenotazioni e accettazione ai servizi ambulatoriali, che avrà accesso esclusivo dall’ingresso già esistente sul Prospetto SUD. La realizzazione degli interventi in oggetto rende necessari interventi edili ed impiantistici, senza implicazioni sull’involucro edilizio e su elementi strutturali. Sono in corso i sopralluoghi ed il reperimento dei materiali da parte dell’appaltatore per aprire il cantiere il primo di Settembre.

Gli interventi al DEA di primo livello del Pronto Soccorso di Treviglio riguardano il settore Nord-Ovest del piano rialzato dell’Ospedale, ovvero ingresso e locali già destinati al Pronto Soccorso e aree ambulatoriali ad esso pertinenti.

Attualmente l’accesso degli utenti esterni al PS avviene dall’ingresso Nord, accesso non esclusivo del Pronto Soccorso. La struttura esistente allo stato attuale prevede un’unica grande sala di attesa e relativo blocco bagni a servizio dei pazienti.

Oggetto dell’intervento è la realizzazione di sale di attesa separate per utenti COVID, COVID free e parenti per l’accesso ai servizi del Pronto Soccorso e ospedalieri. Tale intervento prevederà l’ampliamento dell’area del pronto soccorso con la realizzazione di nuova volumetria. Verrà pertanto parzialmente chiusa un’area aperta con un giardino al piano terra.

Le diverse quote ingresso/ accettazione dell’Ospedale ed area parcheggi, e la sovrastante quota ingresso al Pronto Soccorso, non sono connesse attualmente con percorsi pedonali diretti ma da una scarpata verde di connessione. Per permettere l’accesso diretto degli utenti al pronto soccorso dal parcheggio esterno ed il superamento del dislivello tra il piano terra ed il piano rialzato, si realizzerà nell’area esterna una nuova scala mobile ed una scala di tipo metallico. Verrà realizzata anche una tettoia a protezione del percorso della scala mobile esterna.

Si andrà a realizzare, nell’area del reparto O.B.I., un intervento per la trasformazione di due locali dedicati all’ambulatorio bassa intensiva in quattro diversi locali con la seguente destinazione d’uso: un bagno, locale autisti ambulanze, locale medici e un locale staff.

La realizzazione degli interventi in oggetto renderà necessari interventi edili ed impiantistici, la realizzazione di opere strutturali e di un nuovo volume adiacente all’edificio esistente.

Sono in corso i sopralluoghi ed il reperimento dei materiali da parte dell’appaltatore per aprire il cantiere a Settembre.

L’area oggetto di intervento si trova al settimo piano del corpo a torre dell’Ospedale, blocco SUDEST.

La superficie totale interessata dall’intervento è circa 814 mq. Finalità di progetto è la realizzazione di un reparto di terapia semi-intensiva prevedendo unità di trattamento aria dedicata, adeguamento impianto gas medicale e adeguamento tecnologico.

Si realizzeranno numero 6 stanze filtrate con 2 posti letto per stanza e tre degenze isolate con 1 posto letto per stanza, per un totale di 15 posti letto.

L’area è attualmente destinata a reparto di medicina generale, degenze ordinarie e relativi spazi di supporto.

Sono in corso i sopralluoghi ed il reperimento dei materiali da parte dell’appaltatore per aprire il cantiere a Settembre.

Gli interventi riguardano la rianimazione presso il blocco Sud-Est del piano rialzato dell’Ospedale di Treviglio, ovvero un’area ad oggi adibita a degenza intensiva e relativi spazi di supporto. Quest’area è stata fondamentale durante l’emergenza Covid.

L’area di intervento subirà gli interventi edili, impiantistici, strutturali dettati dall’adeguamento spaziale e prestazionale della nuova destinazione d’uso, ovvero Reparto di Terapia intensiva per un totale di 9 posti letto.

La nuova configurazione, mediante demolizione delle preesistenti tramezzature, individua un’ampia sala degenze con n. 7 posti letto di terapia intensiva, serviti da sistema di sollevamento a binario. Questi saranno tenuti sotto osservazione da un’unica area di osservazione/ infermieri dotata di 3 postazioni. Nella sala sono individuati 1 armadietto e 1 lavamani per ogni P.L.

Si prevedono, inoltre, altri 2 posti letto di terapia intensiva in stanze di degenza isolata, ciascuna dotata da antistante spazio filtro. I locali prospicienti il fronte Nord manterranno medesima definizione geometrica e non saranno investiti dal rifacimento complessivo delle finiture edili.

Sono in corso i sopralluoghi ed il reperimento dei materiali da parte dell’appaltatore per aprire il cantiere a Settembre.